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Babbo Natale fuori stagione: regali per i bimbi al reparto pediatrico del Grassi

11 marzo 2024 | 18:18
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Babbo Natale fuori stagione: regali per i bimbi al reparto pediatrico del Grassi

L’evento si terrà il 12 marzo alla presenza del direttore generale della Asl Roma 3 Francesca Milito e l’assessore all’Inclusione sociale e Servizi alla persona della Regione Lazio Massimiliano Maselli

Ostia, 11 marzo 2024 – Il direttore generale della Asl Roma 3, Francesca Milito, e l’assessore all’Inclusione sociale e Servizi alla persona della Regione Lazio, Massimiliano Maselli, parteciperanno ad un importante evento presso l’Ospedale Grassi di Ostia. L’occasione è la consegna del Kit di Giochi Montessoriani presso la Sala Giochi del reparto di Pediatria dell’ospedale.

L’evento, che si terrà domani, il 12 marzo, è un momento significativo per migliorare l’esperienza dei bambini ricoverati nel reparto di Pediatria. I giochi Montessoriani sono noti per il loro approccio educativo basato sull’autonomia e l’apprendimento attivo. Questi giochi sono progettati per stimolare la creatività, la concentrazione e le capacità cognitive dei bambini, favorendo allo stesso tempo lo sviluppo delle loro abilità motorie.

Nella stessa giornata, alle ore 10, il direttore generale della Asl Roma 3, Francesca Milito e l’assessore all’Inclusione sociale e Servizi alla persona della Regione Lazio, Massimiliano Maselli partecipano all’inaugurazione del Centro Tobia. Intervengono tra gli altri Alessia Savo, Presidente Commissione Salute alla Pisana, Luciano Ciocchetti, vicepresidente Commissione Affari Sociali della Camera e Stefano Capparucci, coordinatore del Servizio Tobia – Dama.

L’evento si svolge al piano terra di fronte al reparto di Pediatria, stanza 65 dell’Ospedale G. B. Grassi, Via Passeroni 28 – Ostia .
Successivamente, nella Aula Sinibaldi, primo piano – Ospedale Grassi, si terrà una conferenza stampa per la presentazione dettagliata del progetto Tobia: il servizio che offre alle persone con disabilità intellettiva o relazionale, che sono già in cura per la loro patologia specifica presso centri specializzati, l’opportunità di accedere alle procedure diagnostiche utili a prevenire e curare le patologie non direttamente legate alla malattia principale da cui sono affetti.

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