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Piano dei porti, gli amministratori locali in audizione alla Pisana: “Agiamo in sinergia con i territori”

12 marzo 2024 | 18:05
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Piano dei porti, gli amministratori locali in audizione alla Pisana: “Agiamo in sinergia con i territori”
Piano dei porti, gli amministratori locali in audizione alla Pisana: “Agiamo in sinergia con i territori”
Piano dei porti, gli amministratori locali in audizione alla Pisana: “Agiamo in sinergia con i territori”

L’audizione è stata aperta dall’assessore Pasquale Ciacciarelli che aveva illustrato il piano nella seduta del 30 gennaio scorso

Roma, 12 marzo 2024 – La commissione Lavori pubblici, mobilità, trasporti del Consiglio regionale, presieduta da Cosmo Mitrano, ha ascoltato oggi gli amministratori locali interessati dal Piano dei porti di interesse economico regionale. L’audizione è stata aperta dall’assessore Pasquale Ciacciarelli, che aveva illustrato il piano nella seduta del 30 gennaio scorso. L’assessore ha ribadito che la delibera è “un punto di partenza, è necessaria la condivisione dei territori, per questo sono importanti questi appuntamenti, in maniera da agire in sinergia con i territori, mettendo in campo anche la necessaria pianificazione urbanistica”.

Gianluca Di Cocco (assessore al Demanio e allo sviluppo della marina del Comune di Latina) ha chiesto di rivedere la proposta che riguarda Latina “prendendo in considerazione la proposta di iniziale che riguarda la zona di Foce Verde”.  Mentre Marco Guarisco (Montalto Castro) ha chiesto di poter progettare il porto su entrambe le rive del fiume Fiora e non solo su quella sinistra. Ampia disponibilità alla collaborazione da parte di Marco Moladori (Anas) che ha elencato le infrastrutture già previste nelle zone interessate dai nuovi porti e Antonio Basili (Rfi) che ha posto l’accento sulle ferrovie dismesse.

Giuseppe Strano (Capitaneria di porto di Fiumicino) e Biagio Mauro Sciarra (Capitaneria di Porto Gaeta) hanno ricordato l’esigenza di valutare le possibili interferenze del traffico turistico con gli insediamenti produttivi esistenti e la necessità di valutare il fenomeno dell’insabbiamento dei porti in sede di progettazione. Infine, Cinzia Marzoli (Capo D’Anzio Spa) ha messo in evidenza la necessità di evitare progetti eccessivamente ambiziosi rispetto alle capacità reali delle amministrazioni e la necessità di avere strutture in grado di gestire i porti in maniera efficiente.

Chiudendo l’audizione l’assessore Ciacciarelli ha parlato di “spunti molto interessanti, il sistema esistente è stato lasciato senza investimenti. Abbiamo previsto piccoli porti, fra i 300 e i 500 posti barca, per avere un minor impatto ambientale sul territorio”.

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