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L’Asl Roma 3 aderisce a Giornata Mondiale del Rene con “Porte Aperte in Nefrologia” al Grassi e al CPO di Ostia

13 marzo 2024 | 18:02
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L’Asl Roma 3 aderisce a Giornata Mondiale del Rene con “Porte Aperte in Nefrologia” al Grassi e al CPO di Ostia

Milito: “Un modo concreto per aderire a un evento che ritengo quanto mai importante alla luce della larga diffusione delle malattie renali”

Ostia, 13 marzo 2024 – In occasione della Giornata Mondiale del Rene organizzata per l’Italia dalla Fondazione Italiana del Rene (FIR), domani giovedì 14 marzo, la Asl Roma 3 aderisce con un’iniziativa dal titolo “Porte Aperte in Nefrologia”. Gli ambulatori a disposizione dei cittadini saranno aperti all’Ospedale Giovan Battista Grassi di Ostia dalle ore 9 alle ore 17 e presso il CPO (dove l’accesso sarà consentito dalle ore 9 alle ore 14) e sono ubicati nel reparto di Nefrologia e Dialisi al Piano terra del Grassi e al 4° piano del CPO. Al termine della visita verrà rilasciato un report con consigli medici. L’accesso degli utenti avviene senza prenotazione e senza richiesta di impegnativa. Infine, sarà distribuito del materiale informativo, con l’invito ai cittadini risultati positivi allo screening ad effettuare successivi controlli nefrologici.

Visite, screening, esami clinici, controllo della pressione arteriosa e soprattutto la consulenza gratuita e i consigli dei nostri migliori esperti tra medici e infermieri del Grassi e del CPO di Ostia: un modo concreto per aderire a un evento importante che si celebra ogni anno e che ritengo quanto mai importante alla luce della larga diffusione delle malattie renali. Il nostro obiettivo è quello di aumentare la consapevolezza di quanto sia importante prendersi cura e preservare la salute dei nostri reni. Le malattie renali rappresentano l’ottava causa di morte e contribuiscono ad abbassare, e di molto, la qualità e le aspettative della nostra vita. Mi auguro dunque che in tanti aderiscano alla nostra iniziativa, perché fare prevenzione è un’arma efficace per proteggere la nostra salute”, spiega Francesca Milito, Direttore Generale della Asl Roma 3.

“I passi in avanti fatti in questi anni sui farmaci e sulle terapie ci hanno permesso di contrastare le malattie e quantomeno rallentarne la progressione, senza bisogno di ricorrere in tanti casi a dialisi o al trapianto di rene. Si tratta però di terapie che hanno effetto solo se utilizzate precocemente, quando ancora i segni di malattia sono in fase iniziale e spesso non evidenti. Di qui l’importanza della prevenzione che in questa giornata vogliamo sottolineare con una serie di iniziative qui sul nostro territorio e in tutto il Paese. Seguire i consigli medici e avere comportamenti corretti sono due ulteriori e importanti strumenti a nostra disposizione –spiega Massimo Morosetti, Presidente FIR-ETS – Fondazione Italiana del Rene, Direttore UOC Nefrologia e Dialisi, Ospedale Giovan Battista Grassi di Roma – Domani saremo tutti impegnati a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema, e sono particolarmente contento anche dell’attenzione che la politica locale e nazionale sta dando a questo argomento e della volontà comune di proporre presto soluzioni legislative che aiuteranno noi medici nel lavoro che quotidianamente svolgiamo a tutela della salute e delle vite delle nostre comunità”.

I dati

Quasi 1 Italiano su 10 soffre di Malattia Renale Cronica ( MRC ). Nel nostro Paese, più di 4 milioni di persone sono affetti da una MRC; di questi, circa 100.000 hanno raggiunto un livello di gravità tale da richiedere terapie salvavita. Ancora, 45.000 sono sottoposti a dialisi, mentre 28.000 hanno subito un trapianto di rene. Oltre alle significative implicazioni personali e sociali, le terapie sostitutive – dialisi e trapianto – hanno un impatto considerevole sulle risorse del nostro SSN.

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