Libertà, condivisione e solidarietà: l’associazione “Fabbrica delle Idee” si presenta a Fiumicino

Fiumicino, 21 marzo 2024 – Libertà, impegno e condivisione. Ma anche sacrificio, entusiasmo e, soprattutto, amore per la città. E’ questo lo spirito con cui, nella cornice dell’Hotel Tiber in via Torre Clementina, l’associazione “Fabbrica delle Idee” si è presentata a Fiumicino. Un gruppo di persone appassionate, ognuna di esse con la sua storia e proveniente da diverse sfere di vita,  si sono unite per promuovere la creatività, l’innovazione e il benessere della comunità fiumicinese. Obiettivo: trasformare Fiumicino in un luogo migliore, in cui le idee possano fiorire e le persone possano realizzare i propri sogni.

La presentazione, dunque, è avvenuta in una Sala Uranio colma di gente, con tante persone “costrette” a rimanere fuori, dato che non c’era più posto nemmeno in piedi. Un fatto tut’altro che scontato trattandosi di un giorno ed orario lavorativo. Ma tant’è, la passione può superare qualsiasi sfida, qualsiasi ostacolo. Il tutto in un clima informale in cui hanno dominato risate e divertimento.

A presentare l’associazione i loro fondatori: il presidente Marco Colavecchi, il vice presidente Antonio Cencia e la segretaria Federica D’Angelo. E non c’è da dubitare che presto i membri dell’associazione saranno molti, molti di più. Il presidente Colavecchi, con evidente emozione, ha spiegato gli obiettivi di Fabbrica delle Idee: “La nostra sarà un’associazione di persone, opinioni e provenienze diverse, che cercheranno di approfondire ed apprezzare valori come libertà, autonomia, consapevolezza, tolleranza, partecipazione e solidarietà sociale. La Fabbrica delle Idee – ha spiegato il presidente – vuole essere uno strumento attraverso il quale possa esserci scambio di pensiero, dove si possano cogliere le valenze dell’attualità nazionale e locale. Come? Incontrando, ascoltando e collaborando con singoli cittadini, comitati ed associazioni. Ma anche mantenendo un canale privilegiato con l’Amministrazione locale e regionale, nonchè con tutti gli enti pubblici e privati che avranno la volontà d’incontrarci, intercettando problematiche e provando a risolverle. A chi ci rivolgiamo? A tutti!” ha sottolineato il presidente.

“Vogliamo insomma contribuire a far crescere un pensiero riflessivo per mantenere attivo il dibattito sulle idee. E’ necessario unirsi non per stare uniti, ma per fare qualcosa insieme” ha concluso Colavecchi, citando una celebre frase del filosofo tedesco Johann Wolfgang von Goethe. 

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