“Roma libera”: la Capitale sfila in piazza contro la mafia

21 marzo 2024 | 22:36
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“Roma libera”: la Capitale sfila in piazza contro la mafia

Roma per la 29esima giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Don Ciotti: “Perché non c’è memoria vera se non c’è un impegno nella continuità”

Roma, 21 marzo 2024 – Si è conclusa dopo quattro ore dalla partenza del corteo la manifestazione organizzata da Libera a Roma per la 29esima giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie a cui hanno partecipato moltissime persone tra familiari delle vittime di mafia, studentesse e studenti di elementari, medie, liceo e università, sindaci, leader politici, sindacati, sacerdoti.

Foto: X @gualtierieurope

Sul palco al Circo Massimo, prima dell’intervento conclusivo di don Ciotti, sono stati letti i nomi delle oltre mille persone innocenti uccise dalle mafie. A elencarli, tra gli altri, con il canone di Pachelbel in sottofondo, anche il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, il sindaco di Bari, Antonio Decaro, il leader del M5S Giuseppe Conte, la segretaria del Pd, Elly Schlein. “Due parole ci hanno accompagnato in questi 29 anni: memoria e impegno. Perché non c’è memoria vera se non c’è un impegno nella continuità, nella condivisione, nella corresponsabilità. Dobbiamo raccogliere e custodire le memorie dei vostri cari, sentirli qui dentro, sentire rinascere quelle memorie finite nell’oblio e trasformarle in pungolo, responsabilità”, così Don Ciotti all’inizio del suo intervento preceduto da un minuto di silenzio.

Foto: X @gualtierieurope

“Cafiero de Raho non preoccuparti del fango, parla la tua vita, quello che hai fatto in questi anni nella lotta al male, alle mafie, ai quei poteri. Sappi che c’è tanta gente che ti vuole bene, sono altri che devono farsi esami profondi di coscienza”. Così don Ciotti dal palco della manifestazione di Libera, a Roma, durante il suo intervento conclusivo e rivolgendosi all’ex procuratore nazionale antimafia seduto in prima fila.

Gualtieri: “La mafia c’è. Isolarla per colpirla”

“Dobbiamo ricordare a tutti che la mafia c’è, che dobbiamo essere uniti, istituzioni e società civile. Dobbiamo isolarla per colpirla e sostenere magistratura e forze dell’ordine che rischiano la vita per questo. Dobbiamo lavorare anche culturalmente con le scuole e la società civile, rafforzare tutti i presidi e anche intervenire per rigenerare quei luoghi come le periferie dove le mafie usano la povertà e il degrado per arruolare i giovani per farne staffette dello spaccio. Serve un’azione a 360 gradi e l’impegno di Libera con Don Ciotti è straordinario, siamo con lui”. Così il sindaco di Roma Roberto Gualtieri che sta partecipando al corteo di Libera. “A Roma – aggiunge – ci sono zone ostaggio di clan che spacciano, stiamo cercando di intervenire sia con blitz e presidi ma soprattutto con opere di rigenerazione urbana per portare lavoro, scuola, cura e sostenere le associazioni”. (fonte: Ansa, foto: X @gualtierieurope)

Foto: X @gualtierieurope