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Atletica, Patta e l’emozione per gli Europei di Roma: “Gareggiare in casa sarà grandioso”

27 marzo 2024 | 16:01
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Atletica, Patta e l’emozione per gli Europei di Roma: “Gareggiare in casa sarà grandioso”

Fu calciatore in Sardegna l’Azzurro: “Mi piacerebbe se qualche calciatore ci vedesse”

Roma, 27 marzo 2024 – Non vede l’ora di respirare l’atmosfera degli Europei di Atletica a Roma. Lorenzo Patta è in raduno allo Stadio Paolo Rosi, con gli altri Azzurri (leggi qui), per preparare le staffette verso il Mondiale, appunto l’Europeo e poi le magnifiche Olimpiadi (dove sogna di replicare il successo di Tokyo).

L’atleta delle Fiamme Gialle non riesce, intanto, a immaginarsi la grande magia dello Stadio Olimpico a giugno, ma è certo che sarà “una grandissima emozione gareggiare in casa”. Il campione olimpico della 4×100 alle Olimpiadi di Tokyo nel 2021 e primo frazionista della staffetta d’oro con Marcell Jacobs, Fausto Desalu e Filippo Tortu (37.50 record italiano), l’anno scorso ha ottenuto l’argento mondiale a Budapest con Jacobs, Tortu e Rigali. E il prossimo prestigioso obiettivo è trionfare in casa, a Roma: “Cercherò di dare il massimo agli Europei e di ottenere un grande risultato”. Lo dichiara l’Azzurro, come riporta fidal.it.

Patta ha scoperto le piste nella primavera del 2016, grazie alla partecipazione ai Giochi Studenteschi e fino a quel momento, era un calciatore del club sardo La Palma Monte Urpinu (attaccante esterno). E’ un grande tifoso della Roma ed è molto legato alla Capitale d’Italia. E il pensiero di gareggiare nel cuore della Città Eterna lo emoziona particolarmente. E per quanto riguarda il suo passato da calciatore, dice: “Mi piacerebbe che qualche giocatore possa seguirci ed appassionarsi alle gare”.

E’ diplomato al Liceo Scientifico Sportivo ed è  ormai diventato uno specialista nel passaggio del testimone nella staffetta della 4×100 azzurra: “Come è successo? Non c’è un motivo preciso, mi piace la staffetta e lavorare, mi metto a disposizione e imparo dai più grandi. Ci sto riuscendo abbastanza bene”. Determinazione ed entusiasmo da vendere, senza temere la concorrenza: “Dieci velocisti per quattro posti? Non temo la competizione, anzi aiuta a vivere meglio e a dare il massimo in allenamento, anche nei raduni”. Sottolinea Patta, come prosegue fidal.it.

E poi ecco le Olimpiadi: “Anche l’oro di Tokyo era complicato, lo stesso sarà a Parigi. Da campioni in carica faremo il massimo per ripeterci”.

Foto Grana/Fidal