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Test psicoattitudinali per i magistrati: cosa sono e come si svolgono

28 marzo 2024 | 23:25
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Test psicoattitudinali per i magistrati: cosa sono e come si svolgono

Via libera da Palazzo Chigi ai test psicoattitudinali per l’accesso alla professione. Ma l’Associazione Nazionale Magistrati insorge

Roma, 28 marzo 2024 – Via libera da Palazzo Chigi ai test psicoattitudinali per l’accesso alla professione dei magistrati dal 2026, forse simili a quelli cosiddetti “Minnesota”, che valutano la personalità dei candidati. Il decreto legislativo approvato in Consiglio dei Ministri ha avuto modifiche fino all’ultimo minuto, che però non mitigano le proteste dell’Associazione Nazionale Magistrati: sarà il CSM a nominare i docenti universitari in materie psicologiche che, su indicazione Consiglio universitario nazionale, organo indipendente dell’universit,  faranno parte della commissione giudicante.
Il colloquio psicoattitudinale si svolgerà durante la prova orale, ma già dopo quella scritta riceverà dei test su un foglio, individuati dal Csm, sul modello di quelli utilizzati per quelli effettuati agli agenti di polizia. Questi costituiranno la base per il futuro colloquio psicoattitudinale, che sarà comunque diretto dal presidente della commissione esaminatrice, e non da uno psicologo (il quale sarà presente solo come ausilio), alla quale è demandato in maniera collegiale il giudizio finale sul complesso delle prove.

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