IL FATTO

Droga, coltelli e degrado: stretta dei carabinieri nel X Municipio

29 marzo 2024 | 13:28
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Droga, coltelli e degrado: stretta dei carabinieri nel X Municipio

Controllo straordinario in tutto il Municipio. Denunciati anche 3 minorenni: i dettagli

Roma, 29 marzo 2024 – I carabinieri della Compagnia di Ostia hanno condotto un servizio coordinato di controllo straordinario del territorio nel municipio lidense finalizzato al contrasto di fenomeni di degrado ed al ripristino delle condizioni di decoro urbano nonché al rafforzamento della percezione di sicurezza nelle aree con maggiore afflusso di persone.

Nel corso dell’attività i Carabinieri hanno identificato 94 persone, di cui 35 stranieri e 23 già note alle forze dell’ordine e controllato 73 autoveicoli nonché effettuato 5 perquisizioni domiciliari, 8 personali e 4 veicolari.

L’attività ha permesso di arrestare 5 soggetti, di cui 4 in esecuzione di ordinanze di aggravio della precedente misura cautelare, scaturito dall’accertamento di reiterate violazioni delle prescrizioni imposte dall’autorità giudiziaria, ed un ordine per la carcerazione di un uomo che dovrà scontare una pena definitiva di 2 anni e 6 mesi di reclusione per reati contro la persona e il patrimonio e deferire complessivamente in stato di libertà 4 persone per porto abusivo di arma bianca; nello specifico 3 minorenni trovati in possesso di due coltelli, portati abusivamente al seguito e con anche una modica quantità di hashish, un uomo che aveva minacciato verbalmente alcuni passanti e successivamente trovato in possesso di un coltello a serramanico.

Sono state altresì segnalate amministrativamente 5 persone trovate in possesso di modiche quantità di sostanza stupefacente di vario tipo. L’attività di controllo in materia di circolazione stradale ha permesso di elevare 27 sanzioni al codice della strada e comminare multe per complessivi 6500 euro.

Sono stati infine identificati 8 soggetti senza fissa dimora e contestualmente si è proceduto alla bonifica, unitamente a personale “AMA”, di numerosi bivacchi di fortuna creati nelle immediate vicinanze delle stazioni ferroviarie metropolitane “Lido Centro”, “Acilia” e sul lungomare “P. Toscanelli”, rimuovendo materassi e suppellettili vari abbandonati in precarie condizioni igienico-sanitarie.

Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.

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