L'avvistamento

Due luci vicino Giove a Roma nel 2022: per ora sono due Ufo

2 aprile 2024 | 12:02
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Due luci vicino Giove a Roma nel 2022: per ora sono due Ufo
Due luci vicino Giove a Roma nel 2022: per ora sono due Ufo
Due luci vicino Giove a Roma nel 2022: per ora sono due Ufo

L’analisi di un avvistamento avvenuto in zona Castel di Leva che lascia molti interrogativi

Un militare dell’Aeronautica Militare ha inviato al Cisu un racconto ed alcune foto relative ad un avvistamento da lui avuto nel 2022 a Roma. Dall’insieme appare molto interessante. Era il 14 novembre 2022 alle 18:49. Il testimone si trovava poco fuori dal raccordo in zona Castel di Leva insieme alla figlia, quando la bambina si accorse della presenza di Giove ed altre due stelle ben visibili in cielo nello sfondo accanto al cornicione di una scuola. Il testimone racconta:

“Perplesso mi giravo per vedere ciò che era li nel cielo. Traguardavo le luci tra un palo della recinzione e il bordo del cornicione della scuola per verificare spostamenti: nulla… perfettamente immobili al pari di Giove, ma di colore bianco. Mi allontanavo da quella posizione percorrendo il vialetto della scuola per una ventina di metri circa osservando i punti nel cielo… Mi fermavo e decidevo di fotografare l’evento. Dopo aver scattato due foto osservavo il cellulare, ma dopo aver rialzato lo sguardo notavo che i due punti si erano affievoliti. Scatto ancora altre foto cercando di includere Giove per avere un punto di riferimento. Dopo pochi secondi le luci erano sparite. Mi affrettavo nel rientrare a casa per analizzare le fotografie sul pc. Dopo alcuni tentativi nell’aumentare il contrasto nell’immagine del primo scatto mi rendevo conto che le due luci non erano due oggetti separati a se stanti. Usando le curve di livello innalzavo il gradiente luminoso del primo grigio presente nell’ istogramma: ciò che appariva era impressionante: un oggetto di forma discoidale che ricorda una trottola. Le luci bianche risultavano nella posizione coerenti con la superficie del disco. Il colore dall’oggetto era nero opaco, ma la tenue illuminazione riflessa dalla superficie denotava una forma conica a gradoni sovrapposti. Il giorno seguente prendevo appunti tornando sul luogo con bussola e gps. Tenendo conto delle linee di traguardo, la posizione di Giove a quell’orario e della focale del cellulare ne traevo alcune conclusioni: Diametro dell’oggetto 20 metri circa. Altezza dal suolo 230 metri (750 piedi, quindi era dentro la TMA di Fiumicino/Ciampino, zona radar compresa). Distanza da me intorno ai 400 metri. Probabilmente era sulla verticale di una rotonda che è illuminata bene…motivo per cui si vedono riflessi di luce sulla sua superficie. Comunque invisibile ad occhio nudo , come confermano i metadata delle foto: a 6400 ISO era impercettibile, sia per il colore sia per il fatto che non ci fosse la luna e nessuna nube per risalarne la forma. Ho escluso la possibilità di un oggetto autorizzato a volare li in quelle condizioni…”

Nei giorni successivi viene consegnato ai Carabinieri della base di Pratica di Mare un modulo compilato con i dati dell’osservazione.
Cerchiamo di rispondere agli interrogativi che queste foto sollevano: innanzitutto viene effettuato un controllo di quella che era la posizione di stelle e pianeti in quel lasso di tempo tramite il software astronomico ‘Stellarium’. Da questo non risultano oggetti celesti luminosi che possano giustificare l’avvistamento. Ci sono un paio di stelle nella costellazione dei Pesci proprio nella posizione descritta, ma non sono assolutamente visibili ad occhio nudo. Nessun transito di satelliti, neanche geostazionari, o stazioni spaziali, e dopotutto le luci sembravano ben ferme. Secondo le due foto allegate, scattate in successione, notiamo che nella seconda, che dovrebbe confermare il loro affievolimento, si vede abbastanza chiaramente che sono state ricoperte dalle nuvole, il che starebbe a significare la loro posizione in cielo ben più in alto di quanto supposto dall’avvistatore, ossia 230 metri. E’ difficile solo dalle foto capire sia l’altezza che la forma o dimensione, ma solo stimarle secondo criteri soggettivi. Quindi non si riesce facilmente a capire cosa possa essere stato, con queste considerazioni basate su quanto fotografato, ovvero due luci poste abbastanza in alto, ferme o magari poste in movimento lento. Dato che non ci sono filmati o foto in successione dopo un periodo di tempo apprezzabile, non mi rimane altro che misurare le distanze relative tra le luci e Giove sulle foto e calcolarne la rispettiva proporzione. Da questi semplici calcoli risulta che le due piccole fonti luminose si sono avvicinate al pianeta di una percentuale minima, ma sufficiente per ritenere che fossero portate dal vento. Infatti la direzione sembra essere la stessa delle nuvole (visibili più in basso) che le hanno ricoperte. Inoltre non mi sembra si noti l’oggetto discoidale a forma di trottola tra le due luci.

Dopo queste considerazioni, opterei per l’ipotesi led-balloons, ovvero palloncini riempiti di elio con all’interno un piccolo ma molto luminoso led bianco. Sarebbe interessante ricevere ulteriori testimonianze per avallare o contraddire l’ipotesi fatta, sperando che qualche lettore abbia visto e si ricordi quanto avvenuto in quella data.

* Stefano Innocenti –
Cisu – Centro Italiano Studi Ufologici
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Se osservate una luce o un qualcosa in cielo che, in tutta coscienza, non riuscite a spiegarvi, inviate una mail a misteri@ilfaroonline.it e mettetevi in contatto con il Cisu, al sito www.cisu.org oppure all’indirizzo www.ufotuscia.it