Blitz interforze a Tor Bella Monaca: raffica di arresti

3 aprile 2024 | 15:48
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Blitz interforze a Tor Bella Monaca: raffica di arresti

Lavoro congiunto delle forze dell’ordine. Obiettivi: garantire il rispetto della legge, contrastare lo spaccio di droga ed i reati di tipo predatorio

Roma, 3 aprile 2024 – Dalle prime ore di questa mattina è in corso un’operazione ad alto impatto in zona Casilino che ha visto impiegati 100 uomini tra polizia di Stato, carabinieri e guardia di finanza, coadiuvati da personale della polizia locale Roma Capitale, dell’Ama, dell’Acea, del Servizio Giardini, dell’ASL, dell’Ispettorato del Lavoro, nonché da personale del VI Municipio.

Il servizio che ha interessato via dell’Archeologia, via Mitelli, via Cochi, via Quaglia, via Scorza, largo Ferruccio Mangaroni, via Camassei, via Aspertini e via Santa Rita da Cascia, è stato realizzato, seguendo le indicazioni del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, in Prefettura, con l’obiettivo di garantire il rispetto della legge in quella zona, contrastando efficacemente i reati legati agli stupefacenti e di tipo predatorio, controllando gli esercizi commerciali, con l’ausilio dell’Ispettorato del lavoro ed effettuando controlli in strada di veicoli e di persone.

Nel contempo, attraverso Acea, si è provveduto anche all’installazione e al ripristino dell’impianto d’illuminazione in molte zone degradate, per innalzare la percezione di sicurezza dei cittadini.

Nel corso degli stessi sono state identificate 525 persone, controllati 140 veicoli, di cui 3 rimossi, una patente di guida ritirata; inoltre, sono stati controllati 7 esercizi commerciali e per 4 di essi è stata disposta la chiusura per impiego di manodopera irregolare.

Raffica di arresti

Durante l’attività gli investigatori hanno effettuato 5 arresti per reati inerenti gli stupefacenti, 4 persone sottoposte sono state sottoposte agli arresti domiciliari ed è stato eseguito un ordine di carcerazione per cumulo pene; inoltre, sono state denunciate 7 persone per occupazione abusiva, altre 7 per allacci abusivi ed una denunciata per omessa vigilanza vlt; ancora, 7 persone sono state accompagnate presso l’Ufficio Immigrazione per regolarizzare la loro posizione sul territorio nazionale.
Infine, si è provveduto a rimuovere 12 carcasse di veicoli abbandonati, all’installazione e al ripristino degli impianti di illuminazione volti alla riqualificazione delle aree interessate.

Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.

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