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25 aprile, Mattarella: “I patrioti partigiani usarono le armi perchè un giorno tacessero”

25 aprile 2024 | 13:11
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25 aprile, Mattarella: “I patrioti partigiani usarono le armi perchè un giorno tacessero”

Il Presidente della Repubblica si è recato a Val di Chiana per celebrare la Festa della Liberazione: “Il fascismo scoprì ben presto il suo volto, svelando i suoi tratti brutali e disumani”

Val di Chiana, 25 aprile 2024 – “A differenza dei loro nemici, imbevuti del culto macabro della morte e della guerra, i patrioti della Resistenza fecero uso delle armi perché un giorno queste tacessero e il mondo fosse finalmente contrassegnato dalla pace, dalla libertà, dalla giustizia. Oggi, in un tempo di grande preoccupazione, segnato, in Europa e ai suoi confini, da aggressioni, guerre e violenze, confidiamo in quella speranza. E per questo va ribadito: Viva la Liberazione, Viva la libertà, viva la Repubblica”. Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, celebrando a Civitella in Val di Chiana l’anniversario della Liberazione.

“Nella disastrosa ritirata di Russia, sui campi di El Alamein, nelle brutali repressioni compiute in Grecia, nei Balcani, in Etiopia, nelle deportazioni degli ebrei verso i campi di sterminio, nel sostegno ai nazisti nella repressione della popolazione civile, si consumò la rottura tra il popolo italiano e il fascismo. Il fascismo aveva in realtà, da tempo, scoperto il suo volto, svelando i suoi veri tratti brutali e disumani, come ci ricorda il prossimo centenario dell’assassinio di Giacomo Matteotti”. ha aggiunto il Capo dello Stato. (Foto: quirinale.it)

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