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Strage sul lavoro a Casteldaccia: morti 5 operai

6 maggio 2024 | 20:31
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Strage sul lavoro a Casteldaccia: morti 5 operai

Un sesto operaio è trasportato al Policlinico di Palermo in gravissime condizioni. I lavoratori erano impegnati nella rete fognaria

Casteldaccia, 6 maggio 2024 – Cinque operai sono morti in un incidente sul lavoro avvenuto a Casteldaccia, nel Palermitano: i lavoratori erano impegnati nella rete fognaria e sono morti per le esalazioni di idrogeno solforato.
Un sesto operaio è in gravissime condizioni, trasportato all’ospedale Policlinico di Palermo.
Gli operai sono morti uno dietro l’altro, calandosi in un tombino dell’impianto fognario. Dopo che il primo operaio è rimasto nel sottosuolo senza venir fuori, gli altri si sono calati per capire cosa stesse succedendo. Il settimo componente della squadra, non vedendo uscire i colleghi, ha dato l’allarme. Quattro vittime sono operai della Quadrifoglio di Partinico, tra di loro figurerebbe anche il titolare della ditta; il quinto è un lavoratore interinale dell’Amap.

Le indagini

Gli agenti della squadra mobile che stanno indagando sulla strage di Casteldaccia acquisiscono documenti e informazioni sui dipendenti nella sede della Quadrifoglio Group srl a Partinico, la società dove lavoravano quattro degli operai morti. Le indagini sono coordinate dalla procura di Termini Imerese.

“Se fossero state prese tutte le precauzioni del caso tutto questo non sarebbe successo”. Lo ha detto il comandante provinciale dei vigili del fuoco di Palermo Girolamo Bentivoglio Fiandra a proposito dell’incidente. Bentivoglio ha confermato che a uccidere le vittime sono state esalazioni di idrogeno solforato e ha escluso che ci sia stato un crollo all’interno delle fognature.

“Nella vasca la concentrazione dell’ idrogeno solforato, gas che si forma dalla fermentazione dei liquami, era 10 volte superiore ai limiti massimi”, ha aggiunto Bentivoglio che ha spiegato che l’allarme, dato alle 13.48 al numero unico del pronto intervento, è stato girato al 118 e poi ai vigili del fuoco che in un quarto d’ora hanno mandato sul posto quattro squadre di cui una di volontari. “Il nostro personale è intervenuto immediatamente – ha spiegato il comandante – e ha recuperato prima le vittime che erano nella vasca e poi i tre che erano adagiati sulla soletta”.

“Dai nostri controlli effettuati presso gli enti bilaterali, alcuni dei lavoratori vittime di questa immane tragedia erano sotto inquadrati rispetto alle mansioni che stavano svolgendo in cantiere”. Lo dicono i segretari provinciali di Palermo di Fillea, Filca, Feneal, Piero Ceraulo, Francesco Danese e Pasquale De Vardo. “Questo sta a significare quello che da anni denunciamo rispetto al corretto inquadramento dei lavoratori edili nei cantieri della provincia. E inoltre non abbiamo mai avuto traccia che questi stessi lavoratori abbiano nell’ultimo anno svolto attività di formazione presso il sistema bilaterale”, concludono.

Cgil: “Domani sciopero di 8 ore degli edili”

Domani sciopero generale di 4 ore e di 8 ore degli edili nella provincia di Palermo. Lo ha annunciato Piero Ceraulo, segretario degli edili della Cgil di Palermo che insieme ad altri dirigenti sindacali è a Casteldaccia dove sono morti 5 operai. È previsto un presidio davanti la Prefettura alle 9.

Lo sciopero generale di 4 ore, a inizio turno, è stato proclamato dalle segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil, e dalle sigle del settore chimici, acqua ed energia Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil.