Tragedia a Passoscuro: donna anziana uccisa dalla figlia in preda a un raptus
Una donna di 76 anni, affetta da demenza senile, è stata uccisa dalla figlia a Passoscuro. La tragedia si è consumata ieri sera.
Fiumicino, 10 maggio 2024 – Dramma a Passoscuro ieri sera, quando una donna di circa 70 anni, affetta da demenza senile, è stata uccisa dalla figlia in un apparente raptus di follia. La vittima è stata trasportata all’Aurelia Hospital, ma i medici non hanno potuto fare nulla per salvarla.
I dettagli dell’accaduto
Secondo le prime ricostruzioni, la figlia avrebbe strangolato la madre nella loro abitazione. I carabinieri, intervenuti sul posto, hanno trovato la donna in uno stato di evidente confusione. La famiglia, conosciuta come una famiglia perbene e unita, non aveva mai mostrato segnali che potessero far presagire una tale tragedia. La figlia, madre di due bambini e lavoratrice, è stata descritta come una persona equilibrata e dedita alla famiglia.
Il contesto familiare e le possibili cause
Gli inquirenti stanno cercando di fare luce sui motivi che hanno portato a questo gesto estremo. Sembra che negli ultimi mesi la donna abbia affrontato una serie di difficoltà e problemi – legati alla condizione della madre – che si sono via via aggravati, contribuendo a un crescente stato di stress e pressione psicologica. Questo potrebbe aver scatenato un raptus, spingendola a compiere un atto così drammatico.
Reazioni della comunità e supporto alle famiglie
La notizia ha lasciato la comunità di Passoscuro attonita e addolorata. I vicini descrivono la famiglia come un nucleo affettuoso e solidale, rendendo ancora più incomprensibile quanto accaduto. Molti esprimono solidarietà e sostegno alla famiglia, che ora si trova a dover affrontare una duplice tragedia: la perdita della madre e la devastante realtà dell’azione compiuta dalla figlia.
“Ho appreso con profondo dispiacere del tragico dramma familiare consumatosi nella località di Passoscuro. Faccio le mie condoglianze a tutti i cari della signora, deceduta in ospedale ed a loro rivolgo il mio pensiero. – ha dichiarato il Sindaco Mario Baccini – Situazioni difficili che possono portare all’esasperazione, soprattutto se ci si sente soli ed impotenti, in contesti familiari che non possono passare inosservati alle Istituzioni le quali hanno il dovere di tutelare chi soffre ed è in difficoltà.
Disponiamo degli strumenti necessari per offrire sostegno ed essere accanto, non solo alle persone malate e bisognose di assistenza, ma anche a tutto il nucleo familiare che ne resta inevitabilmente coinvolto. Pertanto invito i cittadini a rivolgersi ai centri specializzati, alle associazioni ed agli sportelli dedicati, per chiedere supporto e trovare conforto, promuovendo il benessere e la sicurezza delle della nostra comunità” – ha concluso il Primo cittadino.
Intervento delle autorità e misure di sostegno
Le autorità locali hanno avviato un’indagine approfondita per comprendere le dinamiche dell’omicidio e fornire il necessario supporto psicologico ai membri della famiglia colpiti da questo evento traumatico. Saranno inoltre valutate le condizioni psicologiche della figlia, per capire se vi siano stati segnali premonitori di un deterioramento della sua salute mentale.
Questo tragico episodio mette in luce l’importanza di fornire adeguato supporto alle famiglie che si trovano a gestire malattie degenerative come la demenza senile. Spesso, la pressione e lo stress possono raggiungere livelli insostenibili, necessitando di interventi tempestivi per prevenire situazioni di crisi.
ilfaroonline.it è su GOOGLE NEWS. Per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie, clicca su questo link e seleziona la stellina in alto a destra per seguire la fonte.