Al via i lavori per la condotta di risalita di Fregene
Obiettivo principale dell’opera è garantire una buona qualità delle acque marine e combattere l’inquinamento
Fiumicino, 7 settembre 2024 – Sono partiti recentemente i lavori per la nuova condotta di risalita a Fregene, un intervento fondamentale per “pulire” il mare dalle acque che provengono dai canali. L’obiettivo principale di questa opera è garantire una buona qualità delle acque marine e combattere l’inquinamento. Per Fiumicino, che si estende su 24 chilometri di costa, avere questa condotta in funzione è essenziale per la salvaguardia dell’ambiente marino.
Interventi e costi
I lotti interessati dai lavori – come riporta il Messaggero – sono due e i costi sono sporzionati: quello che riguarda il potenziamento dell’impianto idrovoro dello Stagno di Focene è finanziato in parte dalla Regione Lazio per 300mila euro e per l’altra parte dal Comune di Fiumicino con 100mila euro. I lavori in questo lotto sono stati già affidati dal Consorzio di Bonifica alla Costruzioni ni Generali Ronconi Srl. Il secondo lotto, invece, riguarda la condotta interrata che sarà realizzata dal Gruppo Federici con oltre 2 milioni di euro a suo carico.
Per quanto riguarda il funzionamento della condotta, progettata dall’ingegnere Leonardo Rotundi, essa sarà interrata per 8 chilometri e non scaricherà in mare l’acqua dei canali perché il suo “percorso” parte da Focene, dalle pompe di sollevamento del Consorzio di Bonifica e arriva fino all’impianto di Maccarese. Una volta chiuso lo Stagno di Focene, non ci sarà più la fonte principale di inquinamento. L’intervento permetterà anche di risparmiare acqua per irrigare i campi perché potranno essere utilizzate le acque filtrate.
Per ora, Ares 2002, società del Gruppo Federici, che si sta occupando dei lavori rigurdanti il secondo lotto ha picchettato le aree interessate, ma sta concordando con il Consorzio di Bonifica e la Maccarese la scelta del luogo dove far passare la condotta. Poi partiranno i lavori veri e propri.