Processo a Ragusa, nuovi dettagli sul malaffare degli autonoleggiatori abusivi a Roma
Christopher De Marchis (Anar): “Chissà se l’assessore Eugenio Patanè, da poco tornato da Los Angeles per impartire lezioni di trasporto pubblico ai colleghi americani, abbia raccontato del malaffare in questo settore”
Roma, 26 settembre 2024 – “Si è conclusa ieri, al Tribunale di Ragusa, la seconda udienza dibattimentale presieduta dal giudice Francesca Aprile, che vede imputati due noleggiatori che lavoravano stabilmente a Roma con autorizzazioni di Comiso. Sono stati escussi, oltre al presidente dell’Anar Ivano Fascianelli, anche il proprietario e il dipendente dell’autorimessa fittiziamente dichiarata. Dalle loro dichiarazioni sono emersi inquietanti dettagli; prossimità udienza a dicembre p.v.”. E’ quanto si legge in una nota di Christopher De Marchis (Anar).
“Chissà se l’assessore Eugenio Patanè, da poco tornato da Los Angeles per impartire lezioni di trasporto pubblico ai colleghi americani, abbia raccontato del malaffare che succede a Roma in questo settore, o forse è passato a salutare in ufficio qualche amico di nota multinazionale? A nostro avviso, l’assessore, più che impartire, dovrebbe ricevere lezioni… di legalità“.
“Ringraziamo i nostri legali, avv. Arturo Grasso e avv. Giuseppe Frasca, ormai colonne dell’azione ANAR. Noi non molliamo di un centimetro” conclude De Marchis.