“Un’ultima cosa” alla Sala Umberto: un monologo profondo che racconta un dolore universale



Ogni storia si fa eco di un dolore che non cede mai, nemmeno di fronte alla tragedia della morte
Roma, 10 ottobre 2024- Lo spettacolo “Un’ultima cosa“, portato in scena da Concita De Gregorio al Teatro Sala Umberto, si rivela un’esperienza teatrale intensa e toccante.
La giornalista e scrittrice legge i suoi scritti intrecciando parole e memorie in un monologo profondo raccontando storie di donne dimenticate dalla storia.
Ogni storia si fa eco di un dolore universale che non cede mai, nemmeno di fronte alla tragedia della morte.
A impreziosire la rappresentazione, la voce a cappella di Erica Mou che accompagna il racconto di Concita.
L’assenza di accompagnamento strumentale rende la performance della cantante ancor più suggestiva, lasciando che la sua voce riempia lo spazio teatrale che sa essere al contempo delicata e penetrante.
Buona ed efficace la regia di Teresa Ludovico
Per informazioni sulla programmazione consultare il sito www.salaumberto.com.
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