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L'opera d'arte

L’imperatore Traiano in consiglio comunale

4 aprile 2025 | 19:10
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L’imperatore Traiano in consiglio comunale
Foto @Fabio Diodato

Svelato il prototipo della statua fatta dall’artista Alessandro Romano che verrà donata al Comune

Fiumicino, 4 aprile 2025 – La celebrazione del 33° anniversario della fondazione del Comune di Fiumicino, è stata arricchita dalla svelatura del prototipo della Statua di Traiano, realizzata dal maestro internazionale Alessandro Romano, alta 1,5 metri e simbolicamente ricca di significato sulla potenza e sulla pace.

Alessandro Romano, artista di fama internazionale, è stato definito da Vittorio Sgarbi e dalla critica come “l’artista della grande scultura internazionale, come l’avrebbero intesa Michelangelo, Bernini e Rodin. La sua arte, apprezzata a livello mondiale, è un incontro tra virtuosismo tecnico e ricerca concettuale, sempre tesa a comunicare messaggi forti e chiari senza artifici. Con quest’ opera, donata alla Città di Fiumicino, Romano ha consolidato la sua reputazione come uno degli artisti contemporanei più brillanti nel panorama della scultura, capace di unire bellezza formale e profondità emotiva.

La Statua di Traiano, rappresenta un monumento che incarna la transizione storica di un imperatore che, dopo aver conquistato tutto, ha scelto di dedicarsi al benessere dell’Impero. L’opera mostra l’Imperatore con un’aquila romana sulla testa, simbolo di potere e autorità, mentre nella mano destra, piegata verso il basso, tiene il simbolo del potere, e nella sinistra, rivolta verso l’alto, una colomba, simbolo di pace.

“Nella sua storia, Traiano ha conquistato tutto, ma ad un certo punto ha invertito il suo percorso per donare benessere all’Impero”, ha spiegato Romano durante la cerimonia. “Ho pensato quindi ad un monumento che fosse proiettato nel vento, come una preghiera perenne ai grandi della Terra affinché possano donare la pace all’umanità”.  Con la sua dichiarazione, l’artista ha voluto sottolineare il messaggio universale di pace e di speranza. Un’opera che, pur radicata nella storia, si proietta nel futuro come simbolo di riflessione sui valori più alti dell’umanità: la pace e il benessere comune.

Il Maestro Romano è noto per la sua straordinaria capacità tecnica e la sua dedizione all’arte. Un talento che ha saputo dar vita a sculture che trascendono la materia per diventare narrazioni visive di emozioni, idee e concetti. La sua arte non si ferma alla mera estetica, ma ricerca un dialogo profondo con l’osservatore. La capacità di alternare un virtuosismo formale a una forte componente concettuale rende ogni sua creazione un’esperienza unica.

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Con il prototipo della Statua di Traiano, l’artista ha scelto di non limitarsi a rappresentare un momento storico, ma di trasformarlo in un messaggio universale di speranza e di pace, sfidando le convenzioni e le aspettative. La scelta della colomba, che si staglia sopra la figura dell’imperatore, ci invita a riflettere su un ideale di potere che si converte in altruismo, per il bene dell’intera umanità.
La cerimonia di svelatura in occasione del 33° anniversario del comune di Fiumicino, è stata un’occasione per riflettere sul valore dell’arte come strumento di comunicazione e di educazione civica. Romano ha dichiarato di considerare la sua arte un dono, un’opera che vuole parlare al cuore delle persone.

La statua di Traiano, esposta alla città di Fiumicino dalla Fondazione Traianus Optimus Princeps, rappresenta dunque una fusione di storia, arte e simbolismo, destinata a restare un omaggio alla storia e un invito a guardare sempre avanti, verso un futuro di pace e collaborazione globale. Alessandro Romano ha, così, donato alla città un’opera che non solo arricchisce il patrimonio artistico, e invita tutti a riflettere sull’importanza di un impegno costante per la pace.