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Truffe milionarie in tutta Europa: arrestato ricercato all’aeroporto di Fiumicino

8 aprile 2025 | 12:07
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Truffe milionarie in tutta Europa: arrestato ricercato all’aeroporto di Fiumicino
Foto d'archivio

L’uomo, di origini francesi, era atterrato con un volo da Tel Aviv quando è stato bloccato dalla Polizia di Frontiera

Fiumicino, 8 aprile 2025 – Era destinatario di un mandato di cattura europeo in quanto ritenuto il vertice di un sodalizio criminale implicato in una serie di truffe milionariemesse a segno in patria ed in tutta Europa, un cittadino francese tratto in arresto dalla  Polizia di Stato all’aeroporto di Fiumicino.

L’uomo, giunto all’aeroporto di Fiumicino a bordo di un volo in arrivo da Tel Aviv (Israele), è stato immediatamente rintracciato da personale dell’Ufficio di Polizia Giudiziaria della Polizia di Frontiera Aerea di Fiumicino che ne ha notato la somiglianza fisica con il ricercato, segnalato dalle Autorità francesi tramite i canali di collaborazione internazionali Interpol. Condotto negli Uffici di Polizia per approfondimenti, il francese è stato trovato in possesso di un secondo passaporto, israeliano, accuratamente occultato all’interno della propria calzatura, sotto la soletta plantare, rispetto al quale non è riuscito a fornire spiegazioni.

I due documenti riportavano due diverse identità e verosimilmente l’arrestato avrebbe tentato di fare ingresso in territorio italiano cercando di eludere i controlli di Frontiera, dai quali sarebbe emerso il mandato di cattura che pendeva nei suoi confronti. Il truffatore è stato individuato e bloccato dal personale della Polizia di Stato in fase di sbarco dell’aeromobile, quando avrebbe avuto ancora il tempo necessario per scambiare i passaporti di cui era in possesso, prima di effettuare i controlli di Frontiera. Lo stesso è stato, lo scorso 30 marzo, tratto in arresto sia per il Mandato di Arresto Europeo sia per il possesso del documento falso. (Fonte: Adnkronos)

Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.