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Primo maggio, la festa dei lavoratori: storia e significato

1 maggio 2025 | 10:33
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Primo maggio, la festa dei lavoratori: storia e significato

Rappresentando le lotte e le conquiste dei lavoratori di tutto il mondo in Italia è stata adottata nel 1981. A Roma il concertone dal 1990

Il primo maggio è una data significativa nel calendario di molti paesi, celebrata come la Festa dei Lavoratori. Questa giornata è ricca di storia e simbolismo, rappresentando le lotte e le conquiste dei lavoratori di tutto il mondo. Focus, ha ripercorso le origini e la storia di questa celebrazione, offrendo un quadro dettagliato delle sue radici e del suo significato.

Ripercorrendo la storia

L’idea di una giornata dedicata ai lavoratori nacque in Francia il 20 luglio 1889, quando alcuni partiti proclamarono una grande manifestazione per ridurre la giornata lavorativa a otto ore. Tuttavia, le radici di questa idea risalgono ancora più indietro, al 1855 in Australia, quando fu coniato il motto ‘Otto ore di lavoro, otto di svago, otto per dormire’. Questo slogan divenne un punto di riferimento per i movimenti dei lavoratori di tutto il mondo, che iniziarono a rivendicare un giorno, il primo maggio, in cui tutti i lavoratori potessero incontrarsi per affermare i propri diritti.

La scelta del primo maggio come data simbolica è legata agli eventi del 1886 negli Stati Uniti. In quel periodo, fu indetto uno sciopero generale per ridurre la giornata lavorativa a otto ore. La protesta durò tre giorni e culminò il 4 maggio con il massacro di piazza Haymarket a Chicago, dove uno sconosciuto lanciò una bomba su un gruppo di poliziotti, uccidendone sette insieme a quattro civili. Questo evento divenne un simbolo delle rivendicazioni degli operai di tutto il continente, che lottavano per avere diritti e condizioni di lavoro migliori.

La celebrazione nel mondo e in Italia

A Parigi, il primo maggio del 1890, si tenne la prima manifestazione internazionale, con un’altissima adesione. Da quel momento, la data divenne festa nazionale in molti Paesi, tranne che negli Stati Uniti, dove il Labor Day si festeggia il primo lunedì di settembre. In molti Paesi d’Europa, la festività del primo maggio fu adottata nel 1889, mentre in Italia due anni dopo. Tuttavia, anche nel nostro Paese, questa festività ha incontrato ostacoli. In epoca fascista, tra il 1924 e il 1944, la festa del lavoro fu anticipata al 21 aprile in coincidenza con il Natale di Roma, prendendo il nome di Natale di Roma, Festa del lavoro. Nel 1947, la celebrazione tornò a essere festeggiata il primo maggio, ma quell’anno, a Portella della Ginestra, in Sicilia, durante la manifestazione furono uccise 11 persone in una sparatoria organizzata dalla banda del mafioso Salvatore Giuliano.

La festa dei lavoratori oggi

Dal 1990, a Roma, il primo maggio viene festeggiato con un ‘concertone’, una maratona musicale con importanti cantanti. Questo evento è l’occasione per tanti giovani e non solo di ritrovarsi, ascoltando buona musica e condividendo i valori dei lavoratori di ieri e di oggi. Il concerto del Primo maggio a Roma rappresenta un momento di riflessione e celebrazione, ricordando che bisogna sempre battersi per i propri diritti, e anche per quelli di chi ha meno voce.