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L'intervento |
Cronaca Locale
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Caso traffico a Fiumicino, l’opposizione: “Un inferno e siamo solo a inizio stagione”

2 maggio 2025 | 12:18
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Caso traffico a Fiumicino, l’opposizione: “Un inferno e siamo solo a inizio stagione”
Foto d'archivio

Giuseppe Miccoli, Ezio Di Genesio Pagliuca e Paola Meloni intervengono sulle ripercussioni dell’afflusso di cittadini e turisti nella giornata del 1°maggio

Fiumicino, 2 maggio 2025 – “Gestire un territorio ampio come il comune di Fiumicino è cosa non da poco, molte amministrazioni negli anni si sono cimentate in questo difficile compito, poche sono riuscite a gestire in maniera efficace o quantomeno funzionale”. A dichiararlo, in un comunicato stampa, è Giuseppe Miccoli, consigliere comunale Lista Civica Ezio.

“Questa attuale amministrazione guidata dal sindaco Baccini – prosegue Miccoli – e da molti suoi uomini che negli anni scorsi hanno sempre urlato, al primo ingorgo estivo, cioè ieri 1° maggio, ha fallito miseramente. Durante la campagna elettorale si prometteva una gestione del territorio efficace ed attenta e mai si sarebbe avuto un “inferno”, invece ieri si è visto ed è sotto gli occhi di tutti un caos totale, soprattutto nei luoghi costieri: Fiumicino, Focene, Passoscuro, Fregene. Con ripercussioni gravissime fino a tarda sera su tutte le strade retrostanti del territorio.

All’inizio del mandato abbiamo visto alcuni “sceriffi” scendere nelle strade, presentarsi agli incroci più importanti nei weekend che preludevano ad una estate calda, promettendo questa o quella soluzione, tra mega rotatorie ed installazione semaforici fantasiosi, potenziamento della Polizia Locale, finanche ad un intervento massiccio di Polizia e Carabinieri (ricordiamo i mega controlli dell’estate scorsa con uguale ripercussioni sul traffico ma che niente hanno portato nella gestione sia del traffico che di ordine pubblico, vedi furti aumentati nell’ultimo anno) – sottolinea Miccoli -.  La gestione del nostro ampio territorio richiede uno studio attento, un coordinamento di tutti gli apparati da mettere in campo prima che arrivi l’estate o i primi fine settimana caldi.

Evidentemente le promesse sono e restano solo parole, proclami da sceriffi ma la realtà è quella, innegabile di un fallimento totale, di una mancanza di prevenzione e ripeto di studio vero della nostra realtà territoriale. Le segnalazioni e le criticità sono visibili ed innegabili sui vari social, oltre alle innumerevoli richieste arrivate ai centralini di tutte le forze dell’ordine nonché dei mezzi di soccorsi chiamati più e più volte, e che in molti casi hanno avuto evidenti difficoltà a raggiungere i luoghi.

La situazione sembra seria ma non grave avrebbe detto Flaiano che tanto amava il litorale. Invece la situazione è veramente grave, un fallimento totale che questa amministrazione sta dimostrando su molti fronti, proclami, urla, progetti faraonici, assunzioni di supertecnici sperperi di denaro pubblico, depotenziamento delle piste ciclabili in nome di supposte sperimentazioni (vedi Passoscuro), insomma credo e sono certo che gli sceriffi “chiacchiere e distintivo” dovrebbero mettersi a lavoro, non continuare con proclami vuoti e che non apportano nessun miglioramento alla vita di noi tutti che viviamo questo territorio.

La campagna elettorale è finita da due anni, ora tocca a voi che vi siete da sempre autoproclamati “i migliori”, a noi toccano il disagio e lo sconforto di vedere naufragare questo territorio che noi tutti vorremmo vivibile per noi e per i nostri figli e per chi lo vorrebbe vivere anche solo in una giornata come turista. Diciamolo chiaramente che non va tutto bene, l’inferno è stato solo ieri”, conclude il consigliere.

Di Genesio Pagliuca – Meloni: “Cittadini ostaggio del disordine”

“Non è bastato il caos del 25 aprile – con ben quattro eventi autorizzati nello stesso giorno sul lungomare di Maccarese, concentrati in appena 500 metri – per far scattare un cambio di passo da parte dell’amministrazione. Al contrario, il 1° maggio ha registrato una situazione addirittura peggiore, tra traffico paralizzato, sosta selvaggia, incidenti, risse, sicurezza assente e cittadini ostaggio del disordine”. Lo dichiarano in un comunicato stampa Ezio Di Genesio Pagliuca, capogruppo PD  e Paola Meloni, consigliera comunale Lista Civica Ezio

“Eppure il sindaco, in più occasioni, ha ostentato rapporti solidi con le forze dell’ordine, – proseguono –  la Prefettura, le istituzioni. Ma a cosa servono tutti questi contatti, se poi il territorio finisce puntualmente nel caos? A due anni dalle promesse di riportare ordine e controllo, Fiumicino si ritrova ancora una volta in balìa dell’improvvisazione. Nessuna pianificazione, nessuna regia. Chi controlla? Chi verifica che ci siano le condizioni per autorizzare eventi di massa? Perché si continua a rilasciare permessi senza prevedere parcheggi, presidi di sicurezza, piani di viabilità?

Non si tratta di essere contro gli eventi, ma di garantire che vengano gestiti con responsabilità. Invece si continua a privilegiare l’apparenza, gli annunci, le conferenze stampa. E mentre il Comune decanta rapporti e collaborazioni, sul campo regna l’anarchia.

Questo è il risultato: operatori esasperati, residenti bloccati, cittadini lasciati soli. E siamo solo a inizio stagione. Chi governa ha il dovere di prevenire, organizzare, intervenire – concludono Di Genesio Pagliuca e Meloni -. Non basta scaricare le responsabilità su altri. I cittadini meritano fatti, non vetrine istituzionali.