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La protesta

Tragliata, via di Casale di Sant’Angelo sempre più pericolosa: i cittadini scendono in piazza

8 maggio 2025 | 13:00
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Tragliata, via di Casale di Sant’Angelo sempre più pericolosa: i cittadini scendono in piazza

Sabato 17 maggio una manifestazione per dire “basta” agli incidenti e chiedere la messa in sicurezza

Fiumicino, 8 maggio 2025 – Una lunga lista di incidenti,  morti e feriti, asfalto rattoppato in fretta e furia non hanno impedito a Via del Casale di Sant’Angelo di diventare una delle arterie più pericolose della provincia nord di Roma. Ora però, chi abita in quelle zone ha deciso di dire basta: sabato 17 maggio è in programma una protesta davanti al Bar Centrale di Tragliata, cuore simbolico di una battaglia per la sicurezza che parte dalla periferia ma parla a tutto il territorio.

Il tratto stradale incriminato è lungo circa quindici chilometri, collega la via Aurelia, poco dopo Torrimpietra, con la via Braccianese, e presenta tutte le criticità di un’arteria a scorrimento veloce lasciata all’abbandono. Curve insidiose, incroci senza segnaletica efficace e una sequenza interminabile di buche che costringe gli automobilisti a vere e proprie gimcane, con il rischio costante di perdere il controllo del veicolo. A nulla sono valsi i pochi interventi tampone: persino il tratto ripristinato meno di un anno fa in prossimità di Sant’Isidoro, dove era stato ricostruito un piccolo viadotto lesionato, è già di nuovo compromesso, con tre buche comparse di recente. Un segnale chiaro, secondo i residenti, che “i lavori non sono stati eseguiti a regola d’arte”.

A rendere il quadro ancora più allarmante è l’assenza totale di infrastrutture basilari: servirebbero almeno tre rotatorie nei punti nevralgici – l’innesto con via Aurelia, l’incrocio con via di Tragliatella e lo sbocco su via Braccianese – ma al momento non se ne vede traccia, nonostante siano già stati annunciati fondi per uno di questi interventi. Anche la segnaletica orizzontale è ormai scomparsa, così come i catarifrangenti e l’illuminazione notturna, carente ovunque salvo che nel tratto ricadente nel Comune di Fiumicino.

La situazione peggiora ulteriormente con il passaggio costante di mezzi pesanti, diretti verso le cave di materiali inerti della zona, che danneggiano ulteriormente il manto stradale e aumentano i rischi. Senza dimenticare che la via è percorsa quotidianamente anche da molti ciclisti e appassionati di sport all’aperto, spesso costretti a convivere con camion e auto a velocità sostenuta.
Tra le richieste dei cittadini, anche l’installazione di autovelox e dossi artificiali nei pressi degli incroci più critici e in prossimità di luoghi frequentati, come il bar di Tragliata, dove in passato un anziano è stato investito mentre attraversava la strada.

A farsi promotrice della protesta è l’associazione “I Due Liocorni”, che ha chiesto e ottenuto l’autorizzazione per una manifestazione statica il prossimo 17 maggio, dalle ore 9, proprio davanti al bar di Tragliata. Oltre agli automobilisti, saranno presenti anche gruppi di ciclisti, uniti da un obiettivo comune: costringere le istituzioni a intervenire con urgenza, prima che l’ennesimo incidente aggiunga un altro nome all’elenco delle vittime.