La posizione della difesa rappresentata dagli avvocati Anna Maria Anselmi e Mariagrazia Cappelli
Fiumicino, 16 maggio 2025 – “Sono innocente” così si dichiara la nuora di Stefania Camboni, indagata per l’omicidio della 60enne trovata morta in casa a Fregene (leggi qui). Mentre proseguono le indagini gli avvocati Anna Maria Anselmi e Mariagrazia Cappelli spiegano la posizione della difesa: “Stamattina abbiamo visto la nostra assistita. Lei si dichiara innocente e ha spiegato ai magistrati anche le contestazioni che le venivano fatte”.
“Per quanto riguarda il sangue – spiegano gli avvocati – con le ricerche su Google dal suo cellulare, chiedeva “come togliere il sangue dal materasso” perché in questo momento ha le mestruazioni. Aveva macchiato il materasso e aveva visto su internet cosa potesse fare per smacchiarlo. E’ stata sottoposta anche a una visita che ha confermato il ciclo mestruale.
Per quanto riguarda la ricerca sul veleno, invece, ha detto che non si trattava di quello per uccidere una persona, ma del veleno per estirpare le piante, cosa della quale aveva parlato anche con la vittima. Perché è lei l’indagata? perché era l’unica che era in casa al momento del delitto. Lei però non ha sentito nulla perché la sera prende delle medicine per dormire prescritte dal medico e dorme con i tappi alle orecchie”.
Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.



