Mondiali di Judo, Assunta Scutto scrive la storia: l’Azzurra vince l’oro nei 48 kg
L’atleta delle Fiamme Gialle: “Ci ho creduto con tutta me stessa, era un sogno che avevo sin da bambina”
Budapest, 13 giugno 2025 – E’ arrivata la medaglia d’oro per una splendida campionessa azzurra, che nella giornata di oggi, ha staccato il biglietto per la storia. Ai Mondiali di Judo, in svolgimento a Budapest, Assunta Scutto ha messo il titolo iridato al collo nei 48 kg.
L’atleta delle Fiamme Gialle aggiunge un altro prezioso alloro, e quello del massimo titolo, in una bacheca piena di successi. Nel 2023 era stato il bronzo il colore della medaglia vinta, due anni dopo, oggi a Budapest, la Scutto ha colorato la sua avventura in competizione con l’oro della gloria.
La finale è stato un match combattuto e affrontato con tanta determinazione e voglia di vincere. E con la stessa avversaria la kazaka Abiba Abuzhakanova), che nel 2023 l’aveva sfidata per il bronzo.
L’oro conquistato è il quarto alloro mondiale dell’Azzurra, in competizioni consecutive (due bronzi nel 2022 e nel 2023. L’argento nel 2024). La Scutto fa en plein personale: all’oro juniores del 2021, aggiunge quello Senior del 2025.
Le dichiarazioni dei protagonisti – Fonte Fijlkam/fijlkam.it
“Oggi ho battuto ogni mio gigante e il primo gigante era dentro di me, ha commentato Susy. Ho avuto fede e ci ho creduto con tutta me stessa riuscendo a raggiungere un sogno che avevo sin da bambina… ancora non riesco a crederci. Sapevo di poter arrivare in alto e nell’ultimo periodo ho lavorato tanto, sistemando qualcosa che ancora mancava per arrivare sul tetto del mondo. Ringrazio la Nazionale, il mio Gruppo Sportivo Fiamme Gialle e il mio tecnico Antonio Ciano che mi sostengono sempre e mi permettono di prepararmi al meglio, la mia famiglia , il mio ragazzo e la mia chiesa che si è riunita in preghiera per me”.
“Se penso a ciò che ha fatto oggi Susy mi emoziono.” – dice il coach Antonio Ciano– “Sono stato fiducioso lungo tutta la giornata di gara, oggi è stata la vera Susy. Le ho chiesto di divertirsi, di pensare meno alla tattica e di cercare di sentire se stessa. Soprattutto in semifinale con Boukli, dove cercavamo una rivincita e in finale le ho detto di pensare soltanto a combattere. Susy arriva anche da una delusione olimpica e oggi ha dimostrato a se stessa che è una delle atlete più forti al mondo. Oggi invece ha passato un nuovo step, ora sa davvero ciò che è. Ringrazio la Federazione, le Fiamme Gialle, lo staff tecnico della nazionale, i compagni di allenamento e i partner. È la medaglia di tutti. Il programma da noi ideato è stato accurato e senza sbavature, abbiamo avuto modo di confrontarci con tutte le avversarie di Susy ed è stato importante per costruire questa medaglia.”
Molto entusiasta anche il Direttore Tecnico Raffaele Parlati: “Un oro che premia una ragazza straordinaria: sono veramente felice per Susy perché il risultato di oggi corona un percorso già straordinario…ha solo 23 anni e non oso immaginare quanto ancora possa fare: sono sicuro che questo sia solo il primo di una serie di successi. Oggi sono felice di ripetere – perché da buon napoletano porta bene – quello che ho detto al Campionato d’Europa: siamo di fronte ad un gruppo di ragazzi straordinari che ogni volta riesce a mettere il cuore oltre l’ostacolo regalandoci grandissime emozioni. Voglio ringraziare e complimentarmi con tutti i componenti dello staff della nazionale perché anche loro con dedizione e passione a loro volta sanno trasformare i momenti bui in opportunità”.
Foto Fijlkam/fijlkam.it – Federazione Italiana Judo Lotta e Karate/Facebook
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