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Il fatto

Emergenza idrica a Testa di Lepre, Acea “sostituisce” Arsial

4 luglio 2025 | 12:00
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Emergenza idrica a Testa di Lepre, Acea “sostituisce” Arsial

Nonostante le numerose segnalazioni indirizzate ad ARSIAL, infatti, la situazione non aveva trovato alcuna risposta operativa

Fiumicino, 4 luglio 2025- Il Comune di Fiumicino è intervenuto con un’ordinanza urgente per fronteggiare una copiosa perdita d’acqua che da giorni interessava la rete idrica in località Testa di Lepre, lungo via dell’Arrone. A firmarla è stato il Sindaco Mario Baccini, che ha disposto un’azione immediata incaricando la società Acea Ato2 S.p.A. di procedere con la riparazione del guasto, sostituendosi ad ARSIAL, il soggetto gestore della rete in quell’area. La decisione arriva in seguito al protrarsi del problema, che stava causando disagi crescenti ai residenti e rischi non trascurabili per la sicurezza e l’igiene pubblica. Nonostante le numerose segnalazioni indirizzate ad ARSIAL, infatti, la situazione non aveva trovato alcuna risposta operativa. Da qui l’intervento dell’amministrazione comunale, che ha ritenuto “imprescindibile un’azione tempestiva ed efficace” per prevenire ulteriori danni. Nell’ordinanza n. 25 del 20 giugno 2025, si sottolinea come la perdita sulla condotta rappresenti una fonte di spreco idrico e possa compromettere la salubrità ambientale. A peggiorare il quadro, la totale assenza di interventi da parte dell’ente preposto. Per questo, si è reso necessario ricorrere ad Acea Ato2, già gestore del servizio idrico integrato sul territorio comunale, dotato di personale e mezzi idonei a risolvere rapidamente la criticità.

Il provvedimento sindacale richiama l’articolo 50 del Decreto Legislativo 267/2000, che consente al primo cittadino di adottare ordinanze in materia di igiene e sicurezza. In base a tale norma, Acea è stata ufficialmente autorizzata ad avviare i lavori immediatamente, attivando tutte le misure tecniche necessarie per il ripristino della condotta danneggiata.

Nel testo si dispone anche il coinvolgimento della Polizia Locale e degli altri corpi di polizia per garantire il rispetto dell’ordinanza e supportare l’intervento tecnico laddove necessario. L’atto è stato notificato sia ad Acea Ato2 che ad ARSIAL e pubblicato sull’Albo Pretorio del Comune per garantire la massima diffusione alla cittadinanza.
L’ordinanza, infine, prevede la possibilità di ricorso al TAR del Lazio entro 60 giorni, oppure al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data della pubblicazione.
Si tratta di un provvedimento che punta a rimettere ordine e funzionalità in un territorio spesso penalizzato da ritardi gestionali e scarico di responsabilità tra enti. In questo caso, il Comune ha scelto di agire in via sostitutiva per tutelare i cittadini e limitare ulteriori danni ambientali e igienico-sanitari.