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La segnalazione

Allagamenti a Focene, acqua nelle case: “Un incubo ogni volta che piove”

15 luglio 2025 | 10:50
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Allagamenti a Focene, acqua nelle case: “Un incubo ogni volta che piove”

La denuncia di una residente: “Non posso più uscire. Si intasano i tombini e la priorità diventa controllare se ci allaghiamo”

Fiumicino, 15 luglio 2025 – Un incubo che sembra non finire e che coinvolge sempre più abitazioni… da sempre. Il violento nubifragio di domenica ha provocato i (purtroppo soliti) disagi a Focene con le strade allagate (leggi qui). Ma a preoccupare e l’acqua che è entrata in molte abitazioni. E i residenti continuano a convivere con la costante paura di rimanere prigionieri in casa.

“Ormai provo angoscia ogni volta che piove“, segnala una residente stanca delle annose criticità che la località deve affrontare. “Si intasano i tombini. Non posso più uscire – prosegue – perché non so se le strade saranno praticabili o meno. E la priorità diventa  controllare che l’acqua non mi entri dentro casa”. 

Quello denunciato è un problema che accomuna molti residenti, non solo nella zona più a nord, quella di Mare Nostrum, più volte oggetto di segnalazioni con strade che rendono impossibile la circolazione, anche solo a piedi. Ma è tutta la località che ci deve fare i conti. 

“Come si vede dalle foto scattate nel mio giardino, a causa dell’allagamento di viale di Focene, la mole d’acqua è entrata allagando tutto. In strada,  puntualmente, dopo ogni pioggia, si può passare solo con i motoscafi. Il problema, presente da anni in diversi punti di viale di Focene, nel tratto in esame è stato peggiorato dalla costruzione di un parcheggio pubblico”.

La paura che scaturisce da questi episodi è soprattutto quella di un’eventuale emergenza e necessità di soccorso: “Ho contattato i Vigili del fuoco e dopo 20 minuti di attesa mi hanno detto che dovevo contattare un autospurgo privato se non c’era pericolo di vita. Chiedo al sindaco di provvedere con interventi urgenti. Non possiamo più vivere con questo tormento. Spero, almeno questa volta, di non ricevere la generica risposta  “abbiamo girato la sua segnalazione agli uffici competenti” senza indicare quali uffici sono e negando ad un confronto con una cittadina ormai completamente sfiduciata”.