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Dalla pista di Anchorage all’Air Force One: Trump apre il canale con Zelensky e l’Europa

16 agosto 2025 | 10:54
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Dalla pista di Anchorage all’Air Force One: Trump apre il canale con Zelensky e l’Europa

Il Presidente degli Stati Uniti ha informato Ue, Nato e Ucraina del summit con Putin. Zelensky volerà alla Casa Bianca lunedì ed apre ad un trilaterale

 Kiev, 16 agosto 2025 – Lunedì incontrerò il Presidente Trump a Washington D.C. per discutere tutti i dettagli relativi alla fine delle uccisioni e della guerra. Sono grato per l’invito”. Con queste parole, pubblicate su X, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha confermato il faccia a faccia con Donald Trump, annunciando anche l’apertura a un incontro trilaterale con Russia e Stati Uniti. “Sosteniamo la proposta del Presidente Trump di un incontro trilaterale tra Ucraina, Stati Uniti e Russia”, ha aggiunto Zelensky, sottolineando che “le questioni chiave possono essere discusse a livello di leader e che un formato trilaterale è adatto a questo scopo”. Il presidente ucraino ha ribadito “la disponibilità a lavorare con il massimo impegno per raggiungere la pace”, precisando di essere stato informato da Trump “dei punti principali” discussi con Vladimir Putin durante il summit di Anchorage (leggi qui). “È importante – ha rimarcato – che la forza dell’America abbia un impatto sull’evoluzione della situazione”.

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Trump ha informato Ue e Nato

Secondo quanto comunicato da un portavoce della Commissione Ue, il presidente degli Stati Uniti ha informato i leader europei e lo stesso Zelensky dei risultati del vertice con Putin.

In un primo momento, subito dopo la conclusione del summit di Anchorage, Trump ha avuto una conversazione privata con Zelensky a bordo dell’Air Force One, “per circa un’ora”. Successivamente, la chiamata si è estesa ai leader europei, in un collegamento durato oltre un’ora. Come reso noto dall’Eliseo, alla call hanno partecipato il presidente francese Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Friedrich Merz, il premier britannico Sir Keir Starmer, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il presidente finlandese Alexander Stubb, il presidente polacco Karol Nawrocki, il segretario generale della Nato Mark Rutte e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.

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Le critiche della stampa ucraina: “Vittoria totale di Putin”

Mentre Zelensky prepara la sua visita a Washington, la stampa ucraina ha reagito con durezza al summit in Alaska. Il quotidiano indipendente Kyiv Independent ha definito l’incontro Trump-Putin “disgustoso, vergognoso e inutile”, parlando di “vittoria totale di Putin”.

Secondo l’editoriale che apre il sito, il leader del Cremlino ha ricevuto “un trattamento con tutti gli onori, in netto contrasto con l’umiliazione inflitta a Zelensky nello Studio Ovale sei mesi fa”.

Putin non fa accordi, lui prende”, scrive il giornale, sostenendo che l’ex presidente russo abbia ottenuto molto di più del suo interlocutore americano. “Dal momento in cui è sceso dall’aereo, Putin non era più un paria internazionale: stava ottenendo l’accettazione e il rispetto del leader del mondo libero. Il predecessore di Trump lo aveva definito un assassino; Trump, invece, gli ha offerto un benvenuto da re, con tappeto rosso, sorvoli di bombardieri e una limousine condivisa”.

Un’accoglienza che il quotidiano contrappone al trattamento riservato a Zelensky lo scorso inverno: “Il presidente ucraino ha subito una pubblica umiliazione, quello russo è stato viziato. Entrambi gli episodi sono stati vergognosi”. Infine, il commento affonda sul metodo Trump: “L’ex presidente sembra credere che un incontro caloroso possa placare Putin e avvicinare un cessate il fuoco. Ma non ha ancora imparato la lezione: Putin non fa accordi, prende. Prende ciò che gli viene offerto, e poi prende ancora, finché non viene fermato con la forza. Questa è la vera ‘arte russa’ dell’accordo”.

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. “È chiaro che l’Ucraina deve disporre di garanzie di sicurezza incondizionate per difendere efficacemente la propria sovranità e integrità territoriale – si legge – Accogliamo con favore la dichiarazione del presidente Trump secondo cui gli Stati Uniti sono pronti a fornire garanzie di sicurezza. La Coalizione dei volenterosi è pronta a svolgere un ruolo attivo. Non dovrebbero essere imposte limitazioni alle forze armate ucraine o alla loro cooperazione con paesi terzi. Spetterà all’Ucraina prendere decisioni sul proprio territorio. I confini internazionali non devono essere modificati con la forza”.