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EMERGENZA CRIMINALITA'

Escalation criminale a Latina, in arrivo 300 telecamere di videosorveglianza

19 settembre 2025 | 16:06
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Escalation criminale a Latina, in arrivo 300 telecamere di videosorveglianza

Il presidente Rocca si è recato a Latina per incontrare Celentano dopo i 4 attentati in città. E il governatore svela: “Il ministro Piantedosi verrà qui nei prossimi giorni”

Latina, 19 settembre 2025 – 300 nuove telecamere di videosorveglianza a disposizione del Comune di Latina per fronteggiare l’escalation criminalità attualmente in corso nel capoluogo pontino. E’ quanto deciso dalla Regione Lazio, a seguito dell’incontro avuto tra il presidente Francesco Rocca ed il sindaco Matilde Celentano; nelle ultime settimane, infatti, Latina è stata vittima 4 di esplosioni dinamitarde. Gli attentati hanno reso necessaria anche la convocazione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica e causato la preoccupazione dei sindacati.

“Questa ondata di violenza criminale è da leggere come un segnale estremamente preoccupante. Per questo, cancellati tutti gli appuntamenti, sono venuto immediatamente qui, non solo per portare la nostra solidarietà a parole, ma anche con i fatti”. A dirlo il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, nel punto stampa organizzato a Latina. Poi aggiunge: “Qui la videosorveglianza è molto debole: il sistema di 50 telecamere sarà rafforzato di ulteriori 300 dispositivi per monitorare quanto accade sulle strade. La battaglia del sindaco è la mia – sottolinea – Ho parlato anche con il ministro Piantedosi che mi ha garantito che sarà qui nei prossimi giorni: la vicinanza è massima”.

Palazzo: “Latina non rimarrà sola”

“Voglio ringraziare il presidente Rocca per il suo impegno concreto a Latina. L’installazione di 300 nuove telecamere è un passo importante per aumentare la sicurezza nella città. Il messaggio è chiaro: Latina non verrà lasciata da sola. Esprimo la mia totale solidarietà al sindaco Matilde Celentano in questo momento complesso. Sono orgogliosa di far parte di questa Giunta che si impegna a continuare a lavorare per rendere Latina un posto più sicuro e tranquillo per i suoi cittadini”, lo dichiara l’assessore regionale Elena Palazzo.

“Oggi apriamo la strada per garantire sicurezza alla città e per stroncare questi tentativi continui di infiltrazione delle organizzazioni criminali su questo territorio. E’ una storia che va avanti da tempo e ho rappresentato al ministro che è arrivata l’ora di utilizzare tutti i mezzi che lo Stato ha a disposizione per fare in modo che questa Regione sia pulita definitivamente dalle organizzazioni criminali”, conclude.

Celentano: “Latina ha bisogno di aiuto”

“Anche il ministro Piantedosi è estremamente preoccupato per la situazione. La città ha bisogno di aiuto in questo momento e mi ha assicurato che verrà a Latina“. Così la sindaca Matilde Celentano, che aggiunge: “Ringrazio il Presidente perché per noi è importantissimo avere una videosorveglianza efficiente e diffusa, essendo un territorio molto esteso. Ma per confinare questi fenomeni abbiamo bisogno anche della vicinanza del Governo”, aggiunge la sindaca auspicando una maggiore presenza di agenti di polizia (leggi qui).

Righini: “Non ignoriamo i campanelli d’allarme”

“Le parole e l’azione concreta del Presidente Francesco Rocca rappresentano una risposta ferma e decisa a una situazione gravissima che richiede il massimo impegno di tutte le istituzioni. L’escalation di episodi criminali registrata a Latina nelle ultime settimane è un campanello d’allarme che non possiamo ignorare. La Regione Lazio c’è, con determinazione e responsabilità. L’annuncio dell’installazione di 300 nuove telecamere e il rafforzamento della videosorveglianza sono misure concrete, immediate e necessarie. Non si tratta solo di sicurezza urbana, ma di riaffermare il principio di legalità nei nostri territori e la volontà dello Stato di non arretrare di un passo davanti a chi tenta di imporre la logica del terrore. Come assessore al Bilancio garantisco il massimo impegno nel reperire e destinare tutte le risorse necessarie affinché queste misure possano essere attuate rapidamente ed efficacemente. La sicurezza dei cittadini e la difesa dell’economia sana del nostro territorio non hanno prezzo: sono le basi su cui costruire sviluppo, fiducia e futuro. Esprimo piena solidarietà alla comunità di Latina e alle istituzioni locali che stanno affrontando con coraggio questo momento difficile. Latina è una città fatta di donne e uomini onesti, che meritano protezione e serenità. La Regione è al loro fianco”. È quanto dichiara l’assessore al Bilancio, alla Programmazione economica e all’Agricoltura della Regione Lazio, Giancarlo Righini.

Tiero: “Ora una task force permanente”

“Valuto positivamente l’incontro tra il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca ed il sindaco di Latina Matilde Celentano all’indomani del nuovo episodio di criminalità fatto registrare nelle ultime ore. La Regione Lazio ha mostrato tutta la sua vicinanza alla comunità di Latina, a dimostrazione della grande attenzione posta da Rocca, che ringrazio, nei confronti del nostro territorio. Apprezzo l’impegno garantito dal governatore, attraverso l’installazione di ulteriori 300 telecamere, in modo tale da monitorare ciò che accade sulle strade cittadine. Sulla sicurezza ormai è scattato l’allarme rosso e come rappresentanti delle istituzioni abbiamo il dovere di indicare le soluzioni necessarie. Sul fronte della lotta alla criminalità dall’analisi bisogna passare alle risposte. L’ultimo ordigno fatto esplodere in viale Nervi segue altri tre attentati delle ultime due settimane: due ai palazzi Arlecchino e uno in via della Darsena, a testimonianza di un vero e proprio botta e risposta criminale tra gruppi contrapposti della città”.

“Chiedo con determinazione l’attivazione di una task force permanente per la sicurezza urbana, con particolare attenzione ai presidi notturni. Un rafforzamento concreto della presenza delle Forze dell’Ordine, con collegamento diretto in tempo reale alla centrale operativa della polizia locale. Quindi, come rappresentante della Regione Lazio dico che serve un rafforzamento delle funzioni di prossimità della polizia locale sia per prevenire che per reprimere. La sicurezza è un tema che deve trovare lo Stato pronto a rispondere. E’ una condizione essenziale per la qualità della vita e lo sviluppo economico del territorio”. Lo dichiara in una nota Enrico Tiero, vice portavoce regionale di FdI e presidente della commissione Sviluppo economico e Attività produttive del Consiglio regionale del Lazio