Fiumicino, 41 rifugiati atterrano in Italia grazie ai corridoi umanitari
Persone in fuga da Yemen, Somalia e Sudan alla ricerca di una nuova vita. Ad accoglierle gli operatori delle sei Caritas diocesane
Fiumicino, 19 settembre 2025 – All’aeroporto di Fiumicino, è iniziato simbolicamente un nuovo cammino per undici famiglie di rifugiati, giunte in Italia grazie al programma dei corridoi umanitari. Le 41 persone arrivate provengono da Yemen, Sudan e Somalia e hanno trovato ad accoglierle gli operatori delle sei Caritas diocesane che le accompagneranno nell’integrazione nelle rispettive comunità. Queste famiglie, dopo essere state assistite in Giordania, arriveranno a Trieste, Pescara, Capua, Teggiano, Teano e Cerreto Sannita, dove troveranno supporto nelle fasi di accoglienza, inserimento lavorativo e apprendimento della lingua italiana.
L’equipe di Caritas Italiana, in collaborazione con Caritas Giordania, ha lavorato intensamente per preparare le partenze e per organizzare i futuri corridoi umanitari già programmati. Questo impegno non solo garantisce una via sicura e legale a chi fugge da guerre e persecuzioni, ma rappresenta anche un’opportunità di crescita per le comunità che accolgono.
La partenza simbolica all’aeroporto segna così l’inizio di un nuovo percorso di vita per chi è arrivato e per chi accoglie, un gesto concreto di solidarietà e speranza per tutti. Questo progetto non rappresenta solo un’opportunità per chi arriva, ma anche per le comunità che accolgono. È un invito a riscoprire il valore dell’umanità condivisa, e a diventare protagonisti di un cambiamento culturale e sociale.
In un tempo segnato da muri e diffidenze, il corridoio umanitario che ha portato queste 41 persone in Italia è un segno concreto di pace e fraternità. È una nuova speranza di vita per chi fugge, ma anche per chi sceglie di aprire le porte del proprio cuore e della propria casa. (Foto: sito web Caritas Italiana)


