La Flotilla denuncia: “Attaccati con bombe sonore, droni e sostanze chimiche”
Il gruppo di imbarcazioni che naviga nel Mediterraneo verso Gaza: “Non ci fermerete”. Tajani: “Israele garantisca tutele”. Domani Crosetto alla Camera
Creta, 24 settembre 2025 – La Global Sumud Flotilla – il gruppo di imbarcazioni che naviga nel Mediterraneo verso Gaza – ha denunciato attacchi con “bombe sonore, droni e sostanze chimiche sospette” nelle prime ore di oggi, mercoledì 24 settembre, al largo dell’isola di Creta “a 600 miglia nautiche (1.100 chilometri) da Gaza”. “Stiamo assistendo in prima persona a queste operazioni psicologiche, proprio ora, ma non ci lasceremo intimidire”, si legge sul profilo Instagram. “Gli estremi a cui Israele e i suoi alleati arriveranno per prolungare gli orrori della fame e del genocidio a Gaza sono disgustosi. Ma la nostra determinazione è più forte che mai”, prosegue il messaggio.
“Queste tattiche non ci impediranno di portare aiuti a Gaza e rompere l’assedio illegale. Ogni tentativo di intimidirci non fa che rafforzare il nostro impegno. Non ci lasceremo mettere a tacere. Continueremo a navigare”, si legge ancora.
Sui social, compare anche il messaggio di Francesca Albanese, relatore speciale dell’Onu per i territori occupati. “La Global Sumud Flotilla è stata attaccata 7 volte in un breve lasso di tempo! Imbarcazioni colpite da bombe sonore, razzi esplosivi e con sostanze chimiche sospette. Trasmissioni radio disturbate, richieste di aiuto bloccate. Sono necessarie immediate azioni di protezione internazionale! Giù le mani dalla Flottiglia!”, scrive.
Tajani: “Israele tuteli persone a bordo Flotilla”
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani, in missione a New York per l’assemblea generale Onu, è stato informato dell’attacco. “A favore della loro incolumità, la Farnesina aveva fatto già segnalazioni alle autorità di Israele affinché qualsiasi operazione che possa essere affidata alle forze amate di Gerusalemme sia condotta rispettando il diritto internazionale e un principio di assoluta cautela. Il ministro Tajani ha chiesto all’ambasciata a Tel Aviv di assumere informazioni e di rinnovare la richiesta già fatta al Governo di Gerusalemme di garantire la assoluta tutela del personale imbarcato“, si legge in una nota del ministero degli Esteri.
Crosetto autorizza l’invio di una fregata
“In merito all’attacco subito nelle scorse ore dalle imbarcazioni della Sumud Flotilla, a bordo delle quali si trovano anche cittadini italiani, condotto mediante l’impiego di droni da parte di autori al momento non identificati, non si può che esprimere la più dura condanna. In democrazia anche le manifestazioni e le forme di protesta devono essere tutelate quando si svolgono nel rispetto delle norme del diritto internazionale e senza ricorso alla violenza. Per garantire assistenza ai cittadini italiani presenti sulla ‘Flotilla’, questa notte alle 3.50, pur essendo in Estonia, dopo un confronto con il capo di Stato Maggiore della Difesa, dopo aver condotto una valutazione (veloce e sommaria) dell’accaduto, mi sono sentito con il Presidente del Consiglio e ho autorizzato l’intervento immediato della fregata multiruolo Fasan della Marina Militare, che era in navigazione a Nord di Creta, nell’ambito dell’operazione Mare Sicuro, che sta già dirigendo verso l’area per eventuale attività di soccorso”. Lo dichiara il ministro della Difesa Guido Crosetto, per poi sottolineare: ”Di questa decisione sono stati informati l’addetto militare israeliano in Italia, il nostro ambasciatore e l’addetto militare a Tel Aviv e l’Unità di Crisi della Farnesina”.
La condanna di AVS
“Gli attacchi subiti nella notte dalle navi della Flottilla sono per noi del tutto inaccettabili. AVS Roma e provincia sarà oggi alle ore 14 a Montecitorio alla conferenza stampa indetta dalla Global Sumud Flottilla, insieme a quanti chiedono al Governo chiarezza e risposte immediate. Riteniamo pretestuoso il continuo temporeggiare del Governo Meloni rispetto al riconoscimento dello Stato di Palestina. Una scelta che non solo contrasta con la sensibilità delle cittadine e dei cittadini scesi in piazza lunedì scorso, ma che mette a rischio anche la sicurezza delle nostre concittadine e dei nostri concittadini presenti sulla Flottilla. Per questo continueremo a impegnarci al fianco della Palestina e a sostenere tutte e tutti coloro che si battono per la pace. Vogliamo in particolare sottolineare il coraggio delle attiviste di Ultima Generazione, che da giorni portano avanti uno sciopero della fame davanti a Montecitorio per chiedere la protezione della Flottilla e il riconoscimento dello Stato palestinese. Nonostante l’allontanamento da parte delle forze dell’ordine nella giornata di ieri, oggi sono tornate a manifestare con determinazione e dignità.” È quanto si legge in un comunicato di Valerio Zaratti e Marta Bevilacqua, co-portavoce Europa Verde Roma e provincia, e Mauro Coldagelli, segretario Sinistra Italiana Roma e Area Metropolitana.
Gualtieri: “Attacchi gravissimi e inaccettabili”
“I continui attacchi contro la Global Samud Flotilla sono gravissimi e inaccettabili. L’annunciato invio da parte del governo italiano di una nave della marina militare per assistere con attività di soccorso la Flotilla dopo gli attacchi con droni di questa notte è un primo fatto positivo dopo l’assordante silenzio di questi giorni, ma non è sufficiente. Occorre garantire ai volontari della missione umanitaria una piena protezione che consenta loro di portare medicine e generi alimentari alla popolazione di Gaza ormai stremata”. Lo dichiara in una nota il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.
Sit-in a Montecitorio
“Sanzioni subito”, “siamo tutti palestinesi”. Sono alcuni degli slogan che si alzano dal sit in davanti Montecitorio, convocato dal Global Movement to Gaza Italia. Insieme a cittadini e attivisti, in piazza sono presenti anche molti parlamentari, tra cui Laura Boldrini (Pd) e i leader di Avs Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni.












