Parco del Mare di Ostia, gli ambientalisti: “Stop al prolungamento di via dei Sandolini”
Le associazioni hanno presentato le proprie osservazioni. Chieste modifiche e integrazioni per tutelare l’ecosistema costiero e garantire la funzionalità viaria del Lido
Ostia (Roma), 10 ottobre 2025 – “Le associazioni WWF Litorale Laziale, Mare Libero, Italia Nostra Litorale Romano e Legambiente Litorale Romano sottoscritte hanno depositato formalmente le proprie Osservazioni Motivate al Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica (PFTE) del Parco del Mare di Ostia, attualmente in Conferenza dei Servizi Decisoria, la cui chiusura è prevista per il 20 ottobre 2025. Le associazioni rivendicano con forza che le loro Osservazioni, con proposte di modifiche fattibili e di integrazioni utili al Progetto, siano considerate un valore aggiunto indispensabile per la riuscita del progetto. Si tratta delle istanze autentiche del territorio, che chi governa ha il dovere di accogliere per assicurare che l’opera sia sostenibile e a beneficio dell’intera comunità” si legge in un comunicato.
Priorità 1: stop al prolungamento di via dei Sandolini
Il punto più urgente sollevato riguarda la necessità di salvaguardare l’ambiente naturale del litorale. Le associazioni chiedono in modo perentorio la cancellazione del previsto prolungamento di Via dei Sandolini.
“L’opera comprometterebbe irrimediabilmente porzioni sensibili dell’ecosistema dunale e costiero, fondamentali per la difesa idrogeologica del territorio. La tutela di questo patrimonio naturale deve essere una priorità assoluta rispetto a qualsiasi nuova previsione infrastrutturale,” sottolineano le Associazioni.
Questa richiesta non è un freno, ma un invito a ripensare l’assetto progettuale in un’ottica di reale sostenibilità ambientale.
Priorità 2: viabilità strategica vs impatto turistico
Le Osservazioni insistono anche sul fatto che l’intervento sul lungomare incide primariamente sulla viabilità strategica e solo in parte sull’attrattività turistica.
“Il lungomare è una via di collegamento essenziale per la mobilità dei residenti, poiché assicura l’accesso e l’uscita da Ostia e la connessione cruciale con la via Cristoforo Colombo, ovvero il principale collegamento con l’entroterra del X Municipio e il centro di Roma. Le soluzioni proposte per la riorganizzazione del traffico devono, quindi, garantire la funzionalità del sistema viario per i cittadini che vivono il Lido tutto l’anno, evitando di concentrare l’attenzione esclusivamente sulla fruizione turistica estiva”.
Le Associazioni concludono: “Il nostro contributo è un atto di responsabilità verso Ostia. Chiediamo che le Istituzioni dimostrino la stessa responsabilità, integrando le nostre proposte nel progetto definitivo entro il 20 ottobre, per dare vita a un Parco del Mare che sia realmente all’altezza delle aspettative e delle necessità del Litorale Romano.”


