La salute di un cane dipende in primo luogo dalla sua alimentazione. Come è facile immaginare, il fabbisogno calorico degli animali cambia a seconda dell’attività fisica che svolgono (o anche lavorativa, nel caso di cani poliziotto, usati per la ricerca dei tartufi, e così via); un altro fattore importante è quello relativo all’età (un cucciolo ha necessità diverse rispetto a un cane adulto), mentre condizioni specifiche come l’allattamento e la gravidanza possono richiedere delle precauzioni in più. In linea di massima, comunque, per un cane adulto il 50% della dieta deve essere costituito da proteine animali e il rimanente 50% dagli altri nutrienti: i grassi, i carboidrati, i minerali e le vitamine.

Le pecche del cibo industriale

Purtroppo il cibo che viene prodotto a livello industriale si basa su un uso eccessivo di ingredienti come il frumento, la soia, il mais o i cereali, che però da molti sono ritenuti solo dei riempitivi, senza un reale apporto nutrizionale. Non bisogna mai dimenticare che i cani sono degli animali carnivori. Per questo si può decidere di preparare direttamente la carne (ma anche il pesce). C’è chi ritiene che negli ultimi tempi la crescita costante di allergie sia da mettere in correlazione a un tipo di alimentazione non corretta, ma questo non vuol dire che tutti i produttori di crocchette e mangimi siano da evitare.

ZooFood, una scelta di qualità

Se si vuol essere certi di acquistare prodotti di qualità si può navigare sul sito ZooFood.it ed esplorare il ricco catalogo di questo e-commerce. È davvero vasta e variegata, infatti, la gamma di prodotti a disposizione, con prezzi convenienti e marche tra le migliori sul mercato. Gli articoli che vengono ordinati sono consegnati al massimo entro 4 giorni lavorativi; inoltre per tutti gli ordini pari ad almeno 49 euro è prevista la consegna gratuita.

Come garantire un’alimentazione adeguata al proprio cane

Abbiamo visto che il 50% di proteine è alla base di un regime alimentare sano, ma non sempre sulle etichette dei prodotti che si comprano al supermercato sono riportate le percentuali delle sostanze nutritive. Di certo, però, gli ingredienti sono sempre indicati in ordine decrescente. Di conseguenza, se nella lista degli ingredienti il primo posto è occupato dai cereali possiamo essere certi di avere a che fare con un prodotto di qualità modesta.

Leggere le etichette

A volte capita di trovare sulle etichette una dicitura che fa riferimento alle farine di carne. Ma di che cosa si tratta di preciso? Tale indicazione segnala che la materia prima è stata ricavata attraverso il riciclaggio, per mezzo di fusione, di carcasse di animali. In questo caso il valore nutrizionale cambia a seconda della qualità delle proteine, ed è facile capire che una farina che deriva dal riciclaggio di una carcassa è meno salutare e nutriente rispetto a un petto di pollo. Un’altra dicitura che spesso non viene compresa dagli acquirenti è quella che riguarda gli estratti di proteine vegetali: in questo caso abbiamo semplicemente a che fare con il glutine di frumento o di mais, che sono fonti di proteine vegetali che costano poco.

Che cosa sono i derivati della carne

Anche i derivati della carne suscitano spesso dubbi e interrogativi, anche perché sono presenti in maniera piuttosto frequente nei prodotti alimentari per cani. Ebbene, questi derivati comprendono gli scarti di macellazione, come i tendini, lo stomaco, i reni, il fegato, la milza, le mammelle, le teste, le zampe e in generale le interiora dei conigli, dei tacchini, dei suini, dei bovini, delle anatre, delle galline, dei polli, degli equini e degli ovini. Dei derivati della carne fanno parte anche le piume, le unghie e i becchi. Proprio perché si tratta di scarti non specificati, però, non è possibile sapere quale sia il loro reale valore nutritivo.

I prodotti premium

Nei negozi specializzati per animali è possibile trovare quelli che vengono definiti prodotti premium, così indicati perché in grado di assicurare una quantità superiore di proteine animali. Nel novero delle crocchette premium ci sono quelle cruelty-free, vale a dire prodotte senza il ricorso alla vivisezione. Da segnalare anche i prodotti grain-free, cioè senza cereali come il mais, il riso, il frumento o il grano.