Anche gli agenti assicurativi hanno bisogno di una polizza professionale, ecco perché
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Anche gli agenti assicurativi hanno bisogno di una polizza professionale, ecco perché

21 novembre 2019 | 8:0


In commercio ci sono molteplici offerte tra cui scegliere, con varie soluzioni destinate ad assecondare le esigenze di tutti i broker assicurativi.


Gli agenti assicurativi rientrano nel novero dei professionisti che devono prendere in considerazione l’ipotesi di sottoscrivere una polizza di responsabilità civile. Questo tipo di prodotto offre una tutela preziosa rispetto alle possibili richieste di risarcimento che potrebbero provenire dalla clientela. In effetti, la professione di agente assicurativo può essere causa di danni anche gravi: ecco perché è sempre preferibile proteggersi e mettersi al riparo da inconvenienti che rischierebbero di mettere a repentaglio il patrimonio personale.

Come trovare la polizza giusta

In commercio ci sono molteplici offerte tra cui scegliere, con varie soluzioni destinate ad assecondare le esigenze di tutti i broker assicurativi. Chi ritiene di aver bisogno solo di una polizza base può vedere assecondate le proprie necessità esattamente come chi è in cerca di una soluzione più completa, magari sviluppata per andare incontro alle richieste di uno studio affermato. Non a caso, è possibile scegliere tra le polizze pensate per i singoli broker e quelle che offrono una tutela completa di uno studio intero. Il regolamento Ivass impone che ogni polizza debba scadere il 31 dicembre: questo vuol dire che ormai la necessità di rinnovo è imminente e occorre affrettarsi per non farsi trovare impreparati.

Tutti i motivi per cui conviene stipulare una polizza RC se si è un agente assicurativo

Una polizza di questo genere consente di scongiurare tutte le conseguenze negative di un eventuale incidente. La RC professionale, infatti, offre una tutela completa rispetto ai vari tipi di danni che possono essere causati in modo involontario nel corso dello svolgimento della professione. Una minima distrazione in talune circostanze è più che sufficiente per dare vita a conseguenze disastrose dal punto di vista economico. Scegliere una polizza RC, dunque, vuol dire proteggere sé stessi e soprattutto la propria famiglia, evitando di lasciare il proprio futuro al caso.

Come richiedere un preventivo

Nel caso in cui si abbia in mente di richiedere un preventivo per un’Assicurazione Agente Assicurativo, lo si può fare grazie al sito ConvieneOnline.it, che permette di ottenere tutte le informazioni di cui si è in cerca nel giro di pochissimo tempo. Una volta inoltrata la richiesta, il preventivo viene trasmesso gratis e, soprattutto, senza impegno: questo vuol dire che non si deve firmare nulla né si è vincolati ad accettare un’offerta che non si gradisce o che non si reputa in linea con i propri bisogni. I soli dati che è necessario fornire per la stesura del preventivo, al di là di quelli personali, riguardano il fatturato che il professionista ha raggiungo nel corso dell’anno precedente, quello che stima di ottenere al termine dell’anno in corso e il massimale, vale a dire il valore massimo per cui si desidera essere coperti nell’eventualità di un risarcimento.

La responsabilità civile di un agente assicurativo

La caratteristica peculiare di questa polizza consiste nella garanzia della responsabilità civile che deriva da danni causati a terzi nello svolgimento della professione, e cioè dell’attività di intermediazione, dovuti a errori professionali o a negligenze che sono state commesse dall’intermediario.

Quali danni sono coperti

La polizza RC professionale per un agente assicurativo copre anche i danni correlati a infedeltà, errori professionali o negligenze dei collaboratori o dei dipendenti del professionista che stipula il contratto, includendo in questa cerchia anche tutti i soggetti di cui l’agente assicurativo è tenuto a rispondere a norma di legge. Non sono permesse clausole che escludano o comunque limitino in qualche modo questa copertura. La compagnia assicurativa non può opporre ai terzi danneggiati l’inserimento di scoperti o di una franchigia. Il danno subito, dunque, deve essere ristorato in misura integrale.