Seguici su

Cerca nel sito

Le notizie dal territorio

Articolo Redazionale

Arriva l’autunno, topi in casa? Ecco come risolvere il problema

I consigli di Giancarlo Fusari, disinfestatore di professione

I topi in casa non sono solo un fastidio con cui, purtroppo, molte persone devono fare i conti, sono anche un pericolo per la salute: oltre a provocare danni, i topi possono sporcare le abitazioni, lasciare escrementi ed un odore sgradevole. Questi roditori, infatti, sono portatori di sporcizia, malattie e parassiti, un fatto che li rende gli animali più temuti dall’uomo.

Nello specifico, i topi potrebbero essere responsabili di malattie infettive come salmonella e leptospirosi. Una volta che ci si è accertati della loro presenza, è quindi importante adoperarsi il prima possibile per mandarli via da casa, per evitare il rischio di una vera e propria invasione causata dalla loro rapidità nel riprodursi.

Ma come possiamo accorgerci della presenza di topi in casa? Sono molteplici i segni della loro presenza, ma il più evidente è il classico rosicchiamento: i topi rosicchiano qualsiasi cosa di qualsiasi materiale, dalla carta al legno, fino ad arrivare ai cavi della corrente.

Altro segnale della presenza dei topi in un’abitazione, sono gli escrementi caratterizzati da un odore acre e pungente. Gli escrementi sono una traccia effettiva del passaggio dei roditori: la loro collocazione non è mai casuale, ma segue il percorso compiuto dal topo per recuperare cibo.

Inoltre, per scovare dove si possano annidare i topi, è importante controllare tutte le zone umide della casa o gli ambienti che emanano un forte e cattivo odore.

I topi hanno vari modi per poter entrare in un’abitazione, ma sono facilitati in quelle che si trovano al piano terra: grazie alla loro conformazione corporea, riescono a passare in aperture molto strette come le fessure tra la porta e il pavimento, dai buchi nelle pareti, o dalle condutture esterne.

Una volta accertata la presenza di roditori in casa, è necessario – come detto – allontanarli; ma può essere estremamente pericoloso usare veleni o sostanze tossiche senza sapere bene come fare. La cosa migliore, quindi, è non perdere tempo e rivolgersi a professionisti del settore che possano risolvere il problema in tutta sicurezza

“Rivolgersi a presone professionali e qualificate – spiega l’esperto del settore, Giancarlo Fusariè l’unica garanzia che permette di evitare qualsiasi pericolo quando si deve risolvere il problema dei topi in casa. Come primo passo, è fondamentale fare un sopralluogo dell’abitazione o dell’area interessata: noi di solito ci portiamo già dietro tutto il materiale, così da poter iniziare subito il lavoro, dopo essersi accordati con il cliente. Prima di agire è, infatti, necessario ascoltare bene le sue richieste e seguire le modalità d’azione che preferisce.

Tra i metodi utilizzati, noi siamo fortemente convinti che per catturare i topi le trappole tradizionali siano ancora le migliori. Gli altri rimedi, come ad esempio l’uso di ultrasuoni, non soddisfano e percentualmente non danno buoni risultati.

Tra le trappole tradizionali che impieghiamo maggiormente, ci sono le trappole per topi con l’esca, che contengono l’esca all’interno impedendo che il topo possa scappare e portarsela via; le trappole con all’interno una molla a scatto; la trappola collante, che può essere chiusa o aperta e ne esistono di vari modelli.

“Nello scegliere quale sia la trappola più o meno efficacie, – sottolinea l’esperto – oltre a tener contro della volontà del cliente, è importante analizzare bene la zona che dobbiamo trattare: se ci sono altri animali in casa, ad esempio, la trappola con l’esca non va usata, oppure, se la zona in cui ci sono i topi è all’esterno dell’abitazione, come il giardino, non è consigliabile usare le trappole collanti”.

Insomma, non ci improvvisa “cacciatori” né “pifferai magici”. Anche in questo campo, è la competenza a fare la differenza.

Info: Giancarlo Fusari 3459062201

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Il Faro Online, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.