L’emergenza coronavirus ha comportato cambiamenti importanti per il settore del trasporto aereo. Ecco quali sono le nuove regole per il bagaglio a mano e il distanziamento a bordo
Fiumicino – Il rispetto della distanza interpersonale di 1 metro è stata resa obbligatoria dal DPCM 11 Giugno 2020 anche all’interno degli aerei. È possibile derogare a questa regola se vengono rispettati alcuni punti elencati nell’allegato 15 dello stesso decreto. È proprio sulla base di questi protocolli che alcune compagnie aeree non accettano più il bagaglio a mano a bordo.
Vediamo quali sono questi protocolli e come si collegano alla questione del bagaglio a mano
Se il vettore aereo riesce a rispettare tutti e sei i punti sopra, allora, questo, può derogare all’obbligo di distanza interpersonale di 1 metro.
Per quanto riguarda l’ultimo punto, come si legge nel comunicato del 25 giugno, l’ENAC ha chiesto chiarimenti al Ministero della Salute, ricevendo conferma che:
“… ai passeggeri è consentito di portare a bordo solo bagagli di dimensioni tali da essere posizionati sotto il sedile di fronte al posto assegnato. Per ragioni sanitarie non è consentito a nessun titolo l’utilizzo delle cappelliere.”
Alla luce di ciò, diverse compagnie aeree come EasyJet, Alitalia e Vueling, riferendosi evidentemente alla nota ENAC sopra, hanno pubblicato avvisi relativi ai voli da e per l’Italia, nei quali si legge che non è possibile utilizzare le cappelliere per sistemare il bagaglio a mano, pertanto viene accettato in cabina il solo bagaglio accessorio sedile di fronte.
Successivamente ha fatto seguito da parte di ENAC il comucato stampa n.34 del 26 giugno 2020, nel quale l’ente ha voluto chiarire ulteriormente che il riferimento è solo per quei voli dove non viene effettuato il distanziamento sociale a bordo.
Inoltre viene specificato che, chi occupa i posti in prima fila o quelli nelle file adiacenti le uscite di emergenza, dovrà utilizzare necessariamente le cappelliere per riporre il bagaglio a mano ammesso.
Oltre ad un po’ di confusione, tanto da richiedere una precisazione da parte della stessa ENAC, il comunicato ha generato anche qualche polemica nel comparto. In un articolo di oggi leggiamo infatti che Ryanair si è espressa contro questa decisione, affermando che la procedura per l’imbarco del bagaglio a mano esporrebbe ulteriormente i viaggiatori al rischio di contagio.
Di fronte a questa situazione, poco chiara, come sempre è l’utente dinale che rischia di sentirsi ancora più confuso. Il nostro consiglio allora è quello di informarsi direttamente prsso la compagnia area prima ancora di prenotare, prendendo nota delle dimensioni massime del bagaglio accessorio ammesso, anche con l’aiuto di questa nostra tabella riassuntiva.