Balotelli al Brescia, la storia di un calciatore che non è mai esploso del tutto
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Balotelli al Brescia, la storia di un calciatore che non è mai esploso del tutto

21 agosto 2019 | 20:44


Nella giornata di ieri è arrivata l’ufficialità del passaggio dell’attaccante italiano nel club lombardo


Una trattativa che sembrava solo pura fantasia e invece, Mario Balotelli è un nuovo calciatore del Brescia. Nella giornata di ieri è arrivata l’ufficialità del passaggio dell’attaccante italiano nel club lombardo che giocherà quest’anno in Serie A. Prima di arrivare al Brescia, però, la storia di Balotelli è stata un po’ come una roulette, come quella di roulettegeeks.it, una roulette che gira, senza mai trovare il numero vincente, che fosse la volta buona?

Gli inizi di Mario Balotelli

Il numero 45, quel numero che porta da sempre sulle spalle, ha iniziato la sua carriera calcistica nel Lumezzane, prima di trasferirsi nel 2006, in prestito all’Inter. Nella Primavera nerazzurra si mette in mostra e ottiene l’inserimento in prima squadra l’anno successivo, dopo essere stato riscattato dal prestito. Viene allenato da Mancini e Mourinho e con l’Inter vince il Triplete, ma nella sera della gara tra Inter e Barcellona a San Siro, viene fischiato dai tifosi e si toglie la maglia e la getta per terra.

Manchester City e Milan

Dopo questo episodio il rapporto con i tifosi non è più lo stesso e il 13 agosto 2010 viene ceduto al Manchester City. La sua esperienza in Inghilterra, però non è delle migliori. Viene ricordata soprattutto per le continue marachelle, l’ultima quella di regalare a Napoli 2000 euro ad un passante qualora si fosse buttato in mare con il motorino, e per la famosa maglia ‘Why always me?’ dopo aver acceso una batteria di fuochi d’artificio in casa.

Dopo l’esperienza al Manchester City arriva al Milan, a suo avviso, la sua squadra del cuore, e nonostante la sua esperienza va un po’ meglio rispetto a quella precedente, dopo poco viene ceduto al Liverpool per poi ritornare dopo un anno in prestito al Milan.

Le ultime squadre e il Brescia

Da lì in poi un susseguirsi di squadre tra cui Marsiglia e Nizza. Per la prima volta nella sua carriera, al Nizza, non indossa il numero 45, ma sceglie la maglia numero 9. Dopo essersi svincolato dal Marsiglia alla fine della scorsa stagione, trova l’accordo con il Brescia e decide di vestire la maglia con il club lombardo, indossando ancora una volta quel numero 45 che, spera, questa volta gli porterà fortuna, e al quale è molto legato.

Mario Balotelli è stato presentato nella giornata di ieri e nel corso della conferenza stampa ha affermato di voler rientrare nel giro della Nazionale allenata da Mancini e candidarsi per una maglia al prossimo Europeo.

La missione non sarà semplice, Mario deve riscattarsi e cercare di tenere la testa sulle spalle, per poter far restare il Brescia in Serie A, rendersi protagonista di una grande stagione e ottenere una maglia che lo porterà dritto da Roberto Mancini, che lo ha già allenato e che sa sicuramente come prenderlo. Non ci resta che restare a guardare e sperare che il vero Mario Balotelli venga fuori, ma d’altronde sappiamo bene che Cellino sa tenere a bada le teste calde come lui.