Non ci sono sorprese nell’elenco delle spiagge più pulite riconosciute dalla FEE
Nelle scorse settimane sono state rese note le Bandiere Blu 2020, che premiano non solo le spiagge più meritevoli d’Italia ma anche gli approdi più interessanti per i diportisti: il nostro territorio ha conquistato menzioni in entrambe le graduatorie, confermandosi come meta dalle forti potenzialità turistiche.
Le nove spiagge laziali degne della Bandiera Blu 2020
Non ci sono sorprese nell’elenco delle spiagge più pulite riconosciute dalla FEE – Foundation for Environmental Education, organizzazione internazionale che opera da circa 40 anni nella promozione e nella diffusione delle buone pratiche per la sostenibilità ambientale: come lo scorso anno, sono 7 le località del Basso Lazio che rientrano in questa graduatoria, a cui si aggiungono due mete della provincia romana.
Per la precisione, sono Bandiera Blu 2020:
Il premio per gli approdi
Forse meno nota rispetto alle certificazioni per la qualità delle spiagge, esiste anche una classifica per gli approdi turistici che rispettano i criteri ambientali, di sicurezza e di sostenibilità ambientale del progetto Bandiera Blu. In tutta Italia sono stati riconosciuti 75 approdi meritevoli di questo riconoscimento, e nel nostro territorio si distingue la Base nautica Flavio Gioia di Gaeta, riconosciuta quindi come uno dei migliori approdi d’Italia.
Conferme per il mare laziale
Le graduatorie di Bandiera Blu 2020 confermano quindi la qualità delle acque e delle strutture del Basso Lazio, che da sempre attraggono le attenzioni dei vacanzieri appassionati di mare. Negli ultimi anni, inoltre, la costa pontina è diventata anche meta degli itinerari di viaggio della Freya, la barca a vela di www.omeromorettivela.itche permette di vivere un’esperienza turistica eccezionale e di apprendere anche le fondamenta della navigazione a vela.
Cosa significa la bandiera Blu
Il nostro tratto di mare è stato quindi riconosciuto anche quest’anno come uno dei migliori di Italia secondo i rigorosi parametri della FEE: la Bandiera Blu “vale” infatti solo 12 mesi e può essere revocata in qualsiasi momento se decadono i requisiti. Sono ben 30 i parametri imperativi – oltre a 3 di guida – che devono rispettare le località marittime, analizzati e valutati da una specifica Commissione Tecnica Giudicante che ha il compito di procedere o meno con l’assegnazione.
Per le spiagge, la Bandiera Blu significa la presenza di acque eccellenti, la realizzazione di buone pratiche ambientali, la ricerca della sostenibilità e la presenza di vari servizi di accoglienza.
Per gli approdi, la Bandiera Blu viene assegnata a strutture dotate di pontili e moli per diportisti, situate sia in acque marine che in acque interne. In questo caso, i parametri imperativi sono 23 e quelli guida 15, ispirati alla ricerca di approdi che garantiscano una gestione ambientale efficiente, siano orientati alla responsabilità sociale di impresa, abbiano una qualità eccellente delle acque e siano impegnati in attività di educazione, formazione e sensibilizzazione.