Box doccia, come scegliere materiale, forma e finiture
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Box doccia, come scegliere materiale, forma e finiture

20 luglio 2019 | 8:0


Di certo la cabina doccia ha dei costi non trascurabili, ma optare per soluzioni made in China non è mai una buona idea


Il box doccia è uno degli elementi che non possono mai mancare in qualsiasi bagno e se il piatto al giorno d’oggi può essere eliminato optando per un modello a filo pavimento, la cabina deve invece essere scelta con una certa attenzione. La qualità di una doccia dopotutto dipende in gran parte proprio dal box, che se non presenta determinate caratteristiche rischia di ingiallire e rovinarsi troppo presto. Per questo motivo bisogna sempre fare attenzione ai dettagli e scegliere con cura tale elemento. Di certo la cabina doccia ha dei costi non trascurabili, ma optare per soluzioni made in China non è mai una buona idea. Possiamo risparmiare parecchio senza rinunciare alla qualità: basta acquistare il box su un portale come www.importforme.it che offre sanitari ed arredi di prima scelta a prezzo di fabbrica. Questa è sicuramente la soluzione più economica che ci permette di avere prodotti delle migliori marche spendendo poco. Vediamo però adesso quali caratteristiche dobbiamo valutare nella scelta della cabina doccia.

Il materiale: acrilico o vetro temperato?

Il materiale è fondamentale ed è anche quello che incide maggiormente sul costo del box doccia. Le alternative che abbiamo oggi sono principalmente due: l’acrilico oppure il vetro temperato ed esistono delle differenze enormi tra questi materiali. Un tempo si utilizzava moltissimo l’acrilico: una soluzione sicuramente più economica ma davvero poco consigliata al giorno d’oggi. Questo materiale infatti non ha la resa estetica del vetro ma soprattutto tende ad ingiallire e rovinarsi molto presto. Oltre a ciò dobbiamo considerare che risulta meno sicuro quindi non vale proprio la pena acquistare un box doccia in acrilico. Il vetro temperato è decisamente più pratico anche da pulire e non c’è proprio paragone dal punto di vista della resa estetica.

Le finiture del vetro

Il vetro del box doccia può avere varie finiture, anche se al giorno d’oggi va per la maggiore la cabina completamente liscia, trasparente e priva di lavorazioni. Un’alternativa ancora popolare è il satinato, che permette di ottenere l’effetto “vedo non vedo” e una maggior privacy, mentre le lavorazioni più particolari con zigrinature sono ormai superate. A livello di costi, tra il satinato ed il trasparente non ci sono grandissime differenze, quindi si può scegliere in base ai propri gusti personali. Di certo, per ottenere un senso di maggiore spazio in bagno conviene optare per un box doccia semplice, preferibilmente con trattamento anti-calcare.

Trattamento al silicio

Al giorno d’oggi molti box doccia sono trattati al silicio e questa caratteristica merita di essere presa in considerazione perché può fare una grandissima differenza, specialmente nei vetri trasparenti. Il trattamento anti-goccia e anti-calcare consente di avere sempre una cabina doccia impeccabile con il minimo sforzo per quanto riguarda le operazioni di pulizia. Grazie infatti a questa caratteristica si può evitare il fastidioso quanto antiestetico problema del calcare che si accumula sul vetro e che a lungo andare ne compromette la bellezza. Vale quindi la pena optare per un box con trattamento al silicio, che ci evita di impazzire nella pulizia quotidiana della doccia.