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Cambio euro-dollaro nel 2022. Incideranno sul trend?

La pandemia per COVID19 è un elemento da continuare a considerare, poiché la diffusione del virus e la gestione della situazione sanitaria influenzerà, come ha fatto fino ad ora, i mercati finanziari e non di tutto il mondo in base a quelle ce saranno le politiche adottato per fronteggiare l’emergenza.

I mercati finanziari

I mercati finanziari sono quei luoghi, che ormai hanno perso la loro fisicità e sono diventati virtuali, dove si incontrano domanda e offerta delle attività finanziarie. Mentre in passato era possibile effettuare le operazioni legate a questi strumenti solo in determinati luoghi ed attraverso degli intermediari detti appunto finanziari, la rete offre la possibilità di effettuare in prima persona degli scambi sui mercati finanziari oggi.

Al pari dei mercati di beni reali anche qui valgono le leggi della domanda e dell’offerta, anzi, è proprio facendo leva su quelli che sono i fattori che influenzano le curve di domanda e quelle di offerta che si basano gli scambi effettuati su questi mercati.

Per quanto concerne gli strumenti finanziari in senso stretto è necessario comprendere che il mercato si divide in due comparti ben precisi, è come se esistesse un insieme più grande che è quello dei mercati finanziari costituito da due sottoinsiemi che non si intersecano fra loro e sono il mercato primario ed il mercato secondario.

Il mercato primario riguarda quegli strumenti di prima emissione, in pratica gli acquirenti comprano direttamente dall’ente che possiamo definire debitore, il titolo che poi, in un secondo momento potrà essere scambiato sul mercato secondario. Facendo un esempio pratico: una società decide di incrementare il proprio capitale emettendo delle nuove azioni fissando un prezzo in base a quello che è il valore aziendale in quel dato momento e soprattutto in base alle prospettive di crescita futura. Gli acquirenti, che possono essere intermediari finanziari come banche, compagnie assicurative ecc.. oppure dei privati cittadini o ancora altre aziende valuteranno, in base alle proprie esperienze e visioni del mercato se acquistare questi titoli. Quando le nuove azioni saranno state acquistate possono essere cedute ad altri soggetti attraverso le operazioni del mercato secondario. In questo caso l’unico elemento a determinare il prezzo, quindi le quotazioni, di ogni azione è determinato dalla domanda e dall’offerta.

La domanda e l’offerta a loro volta non hanno una volontà propria ma sono influenzate da diversi fattori che esulano dal campo finanziario in senso stretto.

Il mercato valutario

Il mercato valutario è un settore ben specifico dei mercati finanziari interamente rivolto allo scambio di valute.

Fin dalla nascita dell’Euro l’accoppiata che ha destato maggior interessa da parte di trader ed investitoti è stata EURO/DOLLARO.

Nel corso degli anni la valuta europea di è apprezzata sempre più rispetto al dollaro fino a raggiungere un picco nel 2017. Negli anni successivi c’è stato un trend discendente fino a raggiungere quota 1,0635 nel marzo del 2020. Nel resto dell’anno l’EURO ha tentato una faticosa ripresa sul dollaro ma fino a tutto il 2021 i risultati sono stati alquanto deludenti.

Quali previsioni per la coppia EUR/USD per il 2022?

In queste prime settimane dell’anno la quotazione EUR/USD è salita fino a 1,23, precipitare fino a 1,12 per poi attestarsi a 1,13.

I principali fattori che hanno influenzato l’andamento degli scambi valutari tra l’euro e il dollaro riguardano le differenti politiche economiche prospettiche tra la Banca Centrale Europea (BCE) e la Federal Reserve (Fed) americana. Infatti mentre quest’ultima è dell’avviso che è necessario un incremento dei tassi la BCE non ritiene di dover effettuare una manovra simile, visto che l’inflazione non rappresenta un problema per l’economia europea.

La particolare situazione pandemica è stata affrontata in modo differente nei due continenti e ciò ha influenzato anche le relative economie impattando sulle politiche economiche e sul livello generalizzato dei prezzi.

Un altro fattore di non poca rilevanza è quello della crisi energetica del gas che ha colpite l’Europa. Tale crisi induce il mercato verso il ribasso, tuttavia verso la fine del 2022, negli Stati Uniti ci saranno le elezioni di metà mandato. Le incertezze determinate dall’esito del voto potrebbe determinare un ribasso del dollaro.

La pandemia per COVID19 è un elemento da continuare a considerare, poiché la diffusione del virus e la gestione della situazione sanitaria influenzerà, come ha fatto fino ad ora, i mercati finanziari e non di tutto il mondo in base a quelle ce saranno le politiche adottato per fronteggiare l’emergenza.

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