Che differenza c’è tra la raccomandata on-line ed off-line
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Che differenza c’è tra la raccomandata on-line ed off-line

28 settembre 2020 | 22:27


è abbastanza marcata la differenza tra le due tipologie di raccomandata così come la qualità


Quando si parla di inviare documenti ufficiali o meno tramite raccomandata è noto a tutti ormai che esistono due tipologie di procedure: quella on-line e quella off-line. La prima è di carattere telematico, ossia avviene sul web e tutto quello che ci occorre è un pc ed una connessione. Nel secondo caso, invece, l’inoltro avviene tramite spedizione postale, quindi con consegna a mano quale tradizionale e classica versione della raccomandata a/r.

Ora, premesso ciò, è evidente che vi siano dei lati positivi e negativi che differenziano la prima modalità di invio dalla seconda. Questi elementi di analisi delle due procedure possono essere racchiusi in tre macro-categorie: tempi, modi e costi. Partendo dal primo fattore, quello temporale, risulta facile intuire come la strada del web riduca di parecchio l’inoltro della modulistica o documentazione dell’utente all’Ente preposto ad accoglierla in qualità di destinatario. Ecco quindi che si saltano a piè pari tutti i passaggi del recarsi allo sportello postale, attendere lunghe code, rispettare gli orari di apertura e chiusura degli uffici postali spesso limitanti.

Secondo fattore, quello della modalità di spedizione: in questo caso tutto ciò che ci serve sapere sulla raccomandata on-line è che una volta effettuato l’accesso in rete, o tramite piattaforma apposita (Aruba Pec o altro) o su ulteriori portali a seconda dell’ente con cui dobbiamo interfacciarci, non dobbiamo fare altro che caricare il file ed inoltrarlo. Ma non finisce qui, o meglio qui termina il nostro compito ma si può godere anche di impostazioni di monitoraggio della spedizione e di avvenuta consegna che rendono l’intera operazione d’invio più trasparente.

Non si può dire lo stesso della raccomandata classica, che viene consegnata a mano e può andare incontro a rischi di vario tipo (dal deterioramento all’errore di destinazione finale etc.). Se poi a ciò si aggiunge che non possiamo per nulla tenere d’occhio ciò che è stato spedito se non ricevere a consegna ultimata una ricevuta, beh allora l’on-line è decisamente un’opzione da preferire anche in questo frangente.

Terza ed ultima categoria, le spese di inoltro: nel caso della via tradizionale bisogna contare busta, affrancatura e commissioni di servizio. Insomma tante piccole cifre da versare che si possono tranquillamente evitare con la procedura telematica. Come detto, infatti, basta recarsi sul portale o piattaforma web per procedere con la spedizione. Il costo in questa circostanza è una tantum (o per un abbonamento mensile/annuale o per l’invio singolo). In entrambi i casi si può pagare velocemente con Paypal, carta di credito, bonifico bancario, ciascuno dei quali è sempre disponibile 24 ore su 24 7 giorni su 7 via web.

Riepilogando il tutto è abbastanza marcata la differenza tra le due tipologie di raccomandata così come la qualità. Ovviamente sta sempre a noi scegliere in base a valutazioni personali, ma è altrettanto vero che la strada delle procedure burocratiche sta sempre più orientandosi all’on-line, fattore questo da tenere in forte considerazione se si vuole tenere il giusto e doveroso passo con i tempi.