Chiedere il mutuo per la casa, i consigli per orientarsi
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Chiedere il mutuo per la casa, i consigli per orientarsi

21 settembre 2018 | 8:0


Per fortuna con l’avvento di internet anche questo settore ha ricevuto importanti novità, prima fra tutte è la possibilità di avere sottocchio, e con pochi click, una serie di opzioni ritagliate su misura.


Comprare la prima casa è un passo decisivo per la propria vita e a meno che non si disponga di ingenti risorse finanziarie, è praticamente d’obbligo accendere un mutuo. Per chi è alle prime armi con questo genere di argomento non è facile riuscire ad orientarsi correttamente e soprattutto a conoscere bene l’iter a cui fare riferimento per stabilire per lo meno i tempi e il costo dell’operazione.

Mutuiperlacasa.com è uno di quei siti molto evoluti che ti permettono di orientarti in maniera facile ed immediata e se non l’hai ancora usato allora questa è l’occasione giusta per capire la soluzione migliore e per scandagliare l’intero mercato dei mutui, a fronte di pochi dati necessari. Va detto che queste innovazioni hanno giovato alla concorrenza più di quanto si pensi e allo stesso tempo hanno reso un servizio importante a rendere il tutto molto più trasparente.

mutui per la casa oggi sono più difficili da ottenere per la perdurante crisi economica ma allo stesso tempo ci sono maggiori soluzioni per arrivare al proprio obiettivo con strumenti finanziari evoluti. La stessa legislazione nel tempo è cambiata a favore dei mutuatari che si sono visti concedere facilitazioni burocratiche e nuove possibilità per arrivare ad un rapporto sostanzialmente più equo con l’istituto finanziario erogatore dei mutui per la casa.

Dal notaio alla banca, ecco le informazioni che ti servono per aprire un mutuo per la casa

Se da una parte l’iter per arrivare ad aprire un mutuo si è snellito grazie soprattutto ad internet, occorre sempre fare riferimento a ciò che la legge prevede per le pratiche da svolgere al fine di regolarizzare un contratto di compravendita immobiliare.

Il ruolo del notaio è fondamentale per la legge, è un pubblico ufficiale che ha ricevuto il compito da parte dello Stato di gestire gli atti di compravendita immobiliare. È lui a fare da garante che il tutto è stato fatto a regola d’arte e la proprietà è passata da un soggetto ad un altro. Purtroppo però questa funzione ha un costo elevato e non si può prescindere dal considerare una somma di denaro che va ad aggiungersi agli altri costi (di intermediazioni immobiliare e finanziaria) facendo elevare la cifra del solo immobile di decine di migliaia di euro. Se state acquistando una casa da un intermediario immobiliare chiarite subito quanto costa il notaio, e se non siete soddisfatti chiedete altri preventivi, anche se si tratta di un settore rimasto impalato al passato, si può sperare di trovare una soluzione più a buon mercato.

Prima di giungere dal notaio occorre però avere già stipulato un compromesso con il quale ci si impegna a sottoscrivere il futuro contratto di compravendita appunto di fronte ad un notaio. Questo ci porta alla scelta della banca. Seppur i siti di mutui per la casa siano efficaci nel mostrarti la migliore scelta, occorre che l’istituto finanziario che avete scelto riceva da voi gli estremi utili a fare essa stessa la sua scelta di concedere un mutuo.

Alla banca interessa conoscere la vostra posizione lavorativa e patrimoniale per garantirsi dalla possibilità che non riusciate a sostenere l’impegno. In alcuni casi, in cui c’è incertezza, può anche richiedere delle garanzie di terzi. L’elemento fondamentale è il reddito di famiglia, il valore dell’immobile, il tempo in cui pensate di ripagare il vostro debito, e tutta la documentazione burocratica consueta come i documenti personali, ecc.

Occorre sapere che in genere le banche non concedono mutui a redditi la cui rata superi il 35% del reddito mensile. Il totale finanziato difficilmente supera l’80% del valore della casa, ma le deroghe in questo caso sono sempre possibili.