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Come chiudere il profilo Google+ e proteggere i propri dati

La prima falla nel sistema di sicurezza di Google+<

È recente il comunicato attraverso il quale Google ha stabilito, non senza conseguenze, la cancellazione definitiva del proprio social network, Google+. Una decisione annunciata, probabilmente, poiché era già nell’aria che, dopo lo scandalo relativo ai dati e alla privacy degli utenti iscritti al social, qualcosa sarebbe cambiato definitivamente. Ma riepiloghiamo quanto avvenuto negli ultimi mesi, così da far luce sulle vicende che hanno contraddistinto l’ennesimo buco nell’acqua di aziende multimilionarie (Google è solo una delle tante vittime di quell’oceano di problematiche legate alle imperfezioni della sicurezza informatica; Yahoo! e Facebook insegnano…).

In seguito alle note problematiche patite dalle grandi aziende operanti nel medesimo settore (Internet, social network e privacy degli utenti), Google ha subìto un attacco alla propria sicurezza informatica a causa di una falla nel sistema di gestione delle API, vale a dire programmi preposti per lo svolgimento di operazioni programmate in ambito informatico. Ciò è avvenuto nel mese di marzo 2018, con la risoluzione del problema apportata nel mese stesso in cui il bug era venuto alla luce. Per completezza d’informazioni, è giusto ricordare che il bug ha interessato un numero di utenti consistente, ma non tanto quanto i furti informatici avvenuti in Facebook (con decine di milioni di utenti interessati dalla questione).

La seconda falla e i provvedimenti di Google

La situazione è rimasta praticamente immutata sino a quando Google ha annunciato di aver subìto un ulteriore attacco ai propri sistemi di sicurezza: in questo caso, però, sono stati più di 50 milioni gli utenti che si sono visti soffiare i dati e le informazioni personali da sotto il naso, ancora una volta per problemi di sicurezza insiti nel funzionamento della privacy su Google+. Nello specifico, la nuova falla si è aperta nel mese di novembre 2018. Il fatto non è stato comunicato da Google fin quando l’azienda, nei primi dieci giorni di dicembre, ha annunciato la chiusura definitiva del social che le ha causato non pochi problemi sin dalla sua nascita. Una chiusura voluta fortemente, soprattutto per evitare di allargare ulteriormente il danno d’immagine che ha inevitabilmente comportato un abbassamento della fiducia da parte dei miliardi di utenti in tutto il mondo che fanno uso degli eccellenti servizi di Google.

La chiusura è stata fissata inizialmente per il mese di agosto 2019, per poi essere anticipata ad aprile, interessando la sezione Consumer (vale a dire l’area non a pagamento dedicata agli utenti comuni) e rimanendo attiva nella sezione Enterprise (a pagamento). Detto ciò, una domanda sorge spontanea: come fare ad eliminare anticipatamente il proprio profilo su Google+ senza che sia Google a provvedere ad una cancellazione dei dati salvati nei propri server? Come rimuovere qualsiasi informazione che possa rimandare direttamente o indirettamente alla propria persona?

Il salvataggio dei dati personali

Prima di passare alla procedura per cancellare definitivamente i propri dati personali dai server di Google è bene provvedere al salvataggio di tutto ciò che è rimasto in memoria all’interno del proprio profilo, come consigliato su Pianeta Social. Un’operazione simile diviene di fondamentale importanza soprattutto per il fatto che sul profilo possono essere state salvate informazioni essenziali, promemoria, documenti o progetti da salvare e mettere al sicuro sul PC. In poche parole, ciò di cui si ha bisogno è un semplice backup dei dati. Per procedere con il backup è sufficiente recarsi innanzitutto all’interno del proprio profilo attivo di Google+, accedendo ad esso dalla home page di Google e cliccando sull’icona con all’interno la propria foto profilo. Fatto ciò, cliccando suAccount personale” si avrà accesso alla pagina classica nella quale muoversi per modificare le impostazioni, visualizzare la cronologia delle ricerche passate, organizzare il proprio account e così via. Cliccando su Elimina il tuo account o i tuoi servizi” nella scheda “Preferenze account” si avrà accesso alla sezione nella quale poter selezionare i dati inerenti ai servizi connessi direttamente a Google+ (es.: “Cerchie Google+” e “+1”). A questo punto, cliccando su Avanti e Crea archivio” si riceverà in posta elettronica un link per procedere con il download del backup, tenendo a mente che maggiore sarà la quantità di dati da scaricare, maggiore sarà il tempo necessario a terminare il download.

La cancellazione definitiva dell’account di Google+

Passiamo ora all’analisi della procedura per eliminare definitivamente il proprio account di Google+. Ritornando nella home page di Google, cliccando nuovamente sull’icona con la propria foto profilo e facendo ancora una volta click su Account personale” si farà l’accesso alle impostazioni dell’account. Da qui sarà necessario cliccare su Elimina prodotti” nella sezione “Preferenze account”, per poi cliccare sull’icona a forma di cestino a fianco del logo di Google+. Successivamente si dovranno inserire alcune spunte sulle varie voci riguardanti la conferma dell’eliminazione del proprio profilo, per poi concludere le operazioni facendo click su Elimina Google+” al fondo della pagina. Nulla di più semplice. Si tenga presente, però, che l’operazione è irreversibile, così come sottolinea Google durante l’avanzamento della procedura. Dopo aver cliccato sul pulsante apposito, immediatamente scompariranno alcune sezioni specifiche riguardanti l’account di Google+, il che significa che le operazioni di cancellazione del profilo saranno andate a buon fine.

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