Le principali cause di lesioni o dolori sono una tecnica impropria di guida della bicicletta e una regolazione errata del mezzo che sul lungo andare possono portare a squilibri nel corpo e a successivi dolori.
Chi ama il ciclismo sa che praticare questo sport porta con se pro e contro. La sensazione di benessere e la possibilità di tenersi in forma in maniera semplice rendono il ciclismo lo sport preferito da molti.
Però il ciclismo non è fatto solo di aspetti positivi, sono infatti molti i dolori e le patologie che si possono sviluppare se non si utilizza correttamente la propria bicicletta. Le principali cause di lesioni o dolori sono una tecnica impropria di guida della bicicletta e una regolazione errata del mezzo che sul lungo andare possono portare a squilibri nel corpo e a successivi dolori.
Vediamo ora quali sono le più comuni cause di dolore e perché si manifestano.
Ciclismo e dolori – Patologie Comuni
Le patologie che portano dolore in un contesto ciclistico hanno tutte una natura simile, lo sforzo eccessivo o con modalità errate del corpo. Vediamo più nel dettaglio di cosa si tratta:
Condromalacia
Condizione che porta un dolore forte e secco all’interno del ginocchio. Il dolore si fa particolarmente presente quando si cammina in collina o si fanno le scale.
Si tratta di un deterioramento della parte bassa della rotula dovuto, come anticipato ad allenamento eccessivo, preparazione insufficiente o ad uno squilibrio muscolare.
Si può evitare questa condizione aumentando progressivamente le distanze percorse, evitando allenamenti eccessivi e riscaldandosi propriamente prima di iniziare uno sforzo elevato.
Dolore alle natiche
Questa condizione è estremamente comune nei ciclisti. In questo caso la causa è una sola: una scarsa regolazione del mezzo dovuta ad una bassa qualità dello stesso o dalla negligenza dell’utilizzatore.
Per evitare questi dolori è bene assicurarsi che la regolazione del mezzo sia ideale e/o acquistare una sella di qualità.
Tendinite
La tendinite è una condizione che si manifesta nei ciclisti per uno sforzo eccessivo.
Questa condizione si fa sempre più presente finché non si sarà costretti a cessare l’attività fisica.
È bene evitare di esercitarsi eccessivamente per evitare questa condizione.
Ciclismo e dolori – Sella antiprostata
Come visto in precedenza, uno dei motivi di dolore più comune è quello di una sella di scarsa qualità, che si parli di ciclisti professionisti, amatori o anche solo di chi va in bici per hobby.
Per evitare questo problema è bene investire ed utilizzare una sella antiprostata.
La sella antiprostata è un dispositivo relativamente economico che permetterà di evitare tutti i fastidiosi problemi legati a cattiva postura o scarsa qualità della sella, come il dolore alle natiche.
Sono due gli aspetti da valutare nell’acquisto di una sella antiprostata:
Qualità dei materiali.
È bene che una sella antiprostata sia robusta, compatta e costruita con materiali di qualità.
Forma
Le selle antiprostata sono di differenti forme e dimensioni. È importante che si provino diverse selle antiprostata per scoprire quella più adatta al proprio corpo.
Per scoprire di più su questi dispositivi leggi l’articolo dedicato: 10 migliori Selle Antiprostata: offerte e prezzi – maggio 2020
Ciclismo e dolori – Stretching
La pratica dello stretching è estremamente utile se non fondamentale in un sano e corretto approccio al ciclismo.
Lo stretching è utile ad evitare infortuni riguardanti muscoli e se fatto sul lungo periodo può permettere di ridurre anche quelli legati ai tendini.
A seconda del tipo di esercizio che si intende fare, è bene considerare di effettuare esercizi di stretching prima o dopo l’uscita. O, meglio se si intende fare stretching o semplici esercizi di defaticamento al ritorno dalla propria uscita.
Sebbene si possa pensare che solo le gambe abbiano bisogno di questa attenzione è bene ricredersi. Se anche in modo diverso tutto il corpo è coinvolto nel ciclismo.