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Articolo Redazionale

Come acquistare un bene da un Trust senza rischi

nel nostro Paese non esiste alcuna norma di diritto che disciplini in maniera specifica tale istituto

Il trust consiste in un istituto giuridico, le cui origini si fanno risalire al diritto anglosassone, il cui obiettivo consiste nel separare alcuni beni dal patrimonio di un soggetto, allo scopo di perseguire particolari interessi per uno o più beneficiari o nella prospettiva di conseguire un certo scopo. Il trustee è la società (o la persona) che si occupa della gestione del trust. Va detto che nel nostro Paese non esiste alcuna norma di diritto che disciplini in maniera specifica tale istituto, che in ogni caso è ritenuto legittimo da quando l’Italia ha ratificato la Convenzione dell’Aja del 1° luglio del 1985, che poi è entrata in vigore da noi a partire dal 1992.

La polizza Trust Facile

Quando è in ballo la compravendita di un immobile che è stato oggetto di un conferimento in trust, può essere vantaggioso richiedere un’assicurazione Trust Facile. Di che cosa si tratta? Questo prodotto assicurativo serve ad agevolare l’acquisto e la vendita, ma anche un eventuale finanziamento. In virtù di tale polizza l’acquirente può essere certo di mantenere sempre la proprietà del bene, e al tempo stesso la banca non corre il rischio di perdere l’ipoteca.

Chi può richiedere la polizza assicurativa per il trust

Sono ben cinque i soggetti che hanno la possibilità di richiedere la polizza: si tratta del disponente, vale a dire il soggetto che conferisce l’immobile in trust; del trustee, che è il soggetto che ottiene l’immobile dopo che lo stesso è stato conferito; del beneficiario, cioè il soggetto a beneficio del quale il trustee trasferisce l’immobile a titolo gratuito dopo la distribuzione; del terzo acquirente dell’immobile che è stato conferito in trust dal beneficiario, dal trustee o da loro aventi causa; del creditore ipotecario di chi ha acquistato l’immobile conferito in trust. I beneficiari sono, invece, l’acquirente dell’immobile e il suo creditore ipotecario, vale a dire la banca, nel caso di un finanziamento.

Si può comprare una casa nella disponibilità di un trust?

Nel caso in cui si sia interessati ad acquistare un immobile che rientra nella disponibilità di un trust, non ci sono condizioni ostative. Ovviamente è opportuno adottare alcune precauzioni, per esempio controllando con la massima attenzione tutti i documenti, e in particolare le conformità urbanistiche, così come i documenti ipotecari e catastali. Inoltre, bisogna verificare se i beni sono vincolati sino allo scioglimento del trust o a una data ben precisa e se il trustee ha facoltà di vendere. Per ottenere tutte queste informazioni si può fare riferimento all’atto istitutivo del trust: qui il precedente proprietario, cioè il disponente, ha indicato i vari parametri da seguire per l’affidamento e la gestione dei beni.

L’atto istitutivo del trust

Vale la pena di monitorare l’atto istitutivo del trust anche per capire chi deve firmare. In questo documento, infatti, sono specificate le diverse figure con i rispettivi ruoli. In previsione di una vendita, comunque, di solito a firmare è il gestore del trust, cioè il trustee, ma alcune volte può succedere che sia richiesta anche la firma del guardiano del trust, il cosiddetto protector. Il suo ruolo è fondamentale, dato che egli è tenuto a controllare la condotta del trustee e soprattutto ad appurare che lo scopo del trust sia perseguito sul serio.

Come agire in presenza di un trust

Qualora si abbia in mente di comprare una casa da un trust, è sempre auspicabile rivolgersi a un agente immobiliare o, ancora meglio, a un professionista come un avvocato o un notaio che si occupi di curare con la massima attenzione ogni documento, relativo sia all’immobile che, appunto, al trust.

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