A chi non è capitato di far cadere lo smartphone inavvertitamente, oppure di trovarsi sullo schermo un graffio senza sapere da dove arrivi? Oltre allo spiacevole effetto antiestetico, un graffio rischia col tempo di peggiorare e diventare una vera e propria crepa che impedisce di usare il dispositivo. Fortunatamente, esistono alcuni modi per riparare almeno in parte i graffi sui nostri smartphone: scopriamo come fare.

1. Prevenire è meglio che curare

Certo, chi sia già alle prese con uno schermo graffiato non può tornare indietro nel tempo, ma per chi ancora sia in possesso di un dispositivo intatto è meglio partire dalla prevenzione. Una solida custodia elimina il problema alla radice, proteggendo il telefono in caso di cadute o urti. Su Smartphonecover.it si può sfogliare una vasta selezione adatta a ogni modello, così da non doversi più preoccupare di graffi in futuro. Per una protezione maggiore sono da preferire i modelli flip, che si ripiegano sullo schermo ed evitano urti diretti in caso di caduta. 

2. Coprire i graffi proteggendo lo schermo

Un metodo semplice per proteggere lo schermo già graffiato è semplicemente coprirli con una pellicola protettiva. Questo consiglio è particolarmente indicato in caso di abrasioni piccole e superficiali, non troppo visibili e che non causino problemi per l’utilizzo del dispositivo. Applicando sullo schermo una pellicola si evita che il graffio peggiori e si trasformi in una crepa.

In caso di graffi più profondi, invece, questa soluzione non è indicata: la pellicola potrebbe infatti formare in corrispondenza dell’abrasione fastidiose bollicine d’aria, rendendo difficile l’uso dello smartphone.

3. Riempire i graffi con colla ad alta tenuta

Utilizzando una piccolissima quantità di colla liquida ad alta tenuta è possibile riempire i graffi per renderli meno visibili. Prima di tutto, è fondamentale coprire tutti gli ingressi del telefono per evitare che vi entri una piccola quantità di colla. Meglio ancora utilizzare del nastro adesivo intorno all’area interessata, così da non versare l’adesivo altrove. Si applica una piccola quantità di colla sul graffio, e poi si usa una tessera di plastica per spingere con delicatezza l’adesivo e riempire l’abrasione, continuando fino a che la colla non si indurisce. Dopodiché si può usare un cotton fioc immerso nell’acetone per rimuovere la colla in eccesso, stando sempre attenti a proteggere gli ingressi del dispositivo.

4. Ritoccare i graffi per renderli meno evidenti

Eliminare completamente i graffi potrebbe essere impossibile, ma si può provare a ritoccarli e renderli così meno visibili e fastidiosi al tatto. Prima di iniziare l’operazione ricordiamoci di spegnere il telefono e di coprire ancora una volta gli ingressi con del nastro adesivo, per evitare che liquidi o polveri danneggino le componenti interne del dispositivo.

Per questa operazione si possono usare comuni materiali che potremmo avere in dispensa, come la maizena o il versatile bicarbonato di sodio, ma anche il borotalco funziona bene. Per prima cosa, mescoliamo due parti di maizena o bicarbonato con una parte di acqua. Dovremmo ottenere una pasta dalla consistenza ferma, non liquida. Utilizzando un panno in microfibra possiamo poi applicare delicatamente la pasta sul graffio. È importante fare attenzione ed evitare di esagerare, perché strofinando con troppa energia rischiamo di danneggiare il touch screen e renderlo inutilizzabile. 

Chi non avesse in casa maizena o bicarbonato può provare con un dentifricio non gel. Applicandolo su un batuffolo di cotone, lo si può strofinare con movimenti circolari sullo schermo e poi risciacquare con un panno morbido inumidito.

Questi metodi fai-da-te possono essere utili per allungare la vita allo schermo dello smartphone, rendendolo funzionale più a lungo. In caso di graffi più profondi o vere e proprie crepe, è invece consigliato sostituire il touch screen per prevenire altri danni più gravi.