Come gestire l’ansia e lo stress nei bambini con DSA
consigli | ARTICOLO SPONSORIZZATO

Come gestire l’ansia e lo stress nei bambini con DSA

26 marzo 2024 | 12:0


È fondamentale comprendere le strategie adatte per gestire in modo corretto queste emozioni


L’ansia che si manifesta nei giovani con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) costituisce una notevole sfida per genitori, insegnanti e operatori sanitari. Questi ragazzi possono imbattersi in un’elevata pressione dovuta alle difficoltà scolastiche e alle interazioni sociali. È fondamentale, quindi, comprendere le strategie adatte per gestire in modo corretto queste emozioni al fine di promuovere un ambiente di apprendimento positivo e sostenere il benessere emotivo dello studente.

Quali sono le possibili cause?

Lo stato di agitazione nei bambini con DSA può essere il risultato di molti fattori che riflettono le particolari difficoltà e le pressioni affrontate nel loro ambiente educativo e sociale. Alcune ricerche sostengono che i sentimenti di ansia e tristezza sono più comuni tra i bambini con DSA proprio perché sono consapevoli delle proprie difficoltà e spesso dimostrano un livello di autostima molto più basso rispetto ai coetanei. In generale, tra i principali fattori che contribuiscono a suscitare ansia nei bambini con DSA possiamo individuare:

  • sensazione di fallimento e sconforto: possono percepire l’insuccesso a causa delle complessità riscontrate durante l’apprendimento e nelle mansioni scolastiche. Questo senso di delusione può provocare agitazione, perché preoccupati di non essere all’altezza dei loro compagni;
  • difficoltà nell’ambientamento e nelle relazioni sociali: la percezione di non poter competere al pari degli altri studenti o di non essere compresi dagli adulti può innescare un senso di preoccupazione e incertezza nei rapporti sociali, alimentando la paura di essere emarginati e valutati negativamente;
  • ambiente scolastico non idoneo: un contesto educativo stressante e richieste accademiche elevate possono generare tensione, specialmente quando non ricevono il giusto supporto e le misure adatte alle loro necessità. La pressione derivante da aspettative troppo alte, le numerose richieste di rendimento e la mancanza di comprensione da parte di insegnanti e compagni possono contribuire ad accrescere l’ansia e il peso psicologico per questi giovani;
  • cambiamenti improvvisi: modifiche estreme e improvvise nell’ambiente o nella routine sono sicuramente un fattore di ansia e insicurezza, poiché si traducono in mancanza di controllo della situazione.

Come riconoscere uno stato emotivo alterato

I segni e i sintomi dell’ansia nei bambini con DSA includono irritabilità e sbalzi d’umore eccessivi, resistenza alle attività scolastiche, difficoltà di concentrazione e prestazioni accademiche inferiori al loro potenziale, oltre a problemi di sonno come difficoltà ad addormentarsi e risvegli notturni frequenti. Riconoscere questi segnali è fondamentale per poter intervenire tempestivamente e fornire il supporto necessario al benessere e al successo del bambino.

Strategie per facilitare la gestione dell’ansia

Per affrontare gli stati di agitazione nei bambini con DSA, è necessario un approccio completo che integri varie strategie di supporto. Genitori, insegnanti e professionisti della salute possono adottare una serie di interventi mirati ad assistere i bambini nel gestire l’agitazione in modo efficace, come:

  • offrire un ambiente di sostegno e comprensione in cui i bambini si sentano liberi di esprimere le proprie emozioni e preoccupazioni;
  • insegnare loro strategie pratiche per gestire lo stress e l’ansia, come la respirazione profonda, la visualizzazione positiva e il rilassamento muscolare progressivo;
  • creare un ambiente scolastico che riduca le fonti di stress e favorisca un senso di sicurezza e benessere per i bambini con DSA;
  • richiedere un valido supporto psicologico per i bambini con DSA che lottano contro l’ansia e altri disturbi emotivi. Tramite il sostegno di un terapeuta qualificato, i bambini con DSA possono imparare a gestire meglio le loro emozioni, sviluppando competenze di adattamento e resilienza.

Supporto aggiuntivo da professionisti qualificati nelle zone di Roma

Può essere d’aiuto anche rivolgersi ad associazioni private o professionisti esterni per avere un supporto aggiuntivo più focalizzato sulla gestione emotiva, come sedute di psicoterapia mirate al potenziamento delle abilità sociali e alla gestione di ansia e frustrazione. È importante, però, che questo supporto sia reperibile nella zona circoscritta alla propria abitazione così da non costringere il bambino a cambiare notevolmente la routine quotidiana, e quindi a suscitare in lui nuove situazioni di stress. Nella zona a sud di Roma ci si può rivolgere a professionisti in psicoterapia infantile a Garbatella; la zona di Garbatella è un punto strategico sia per chi risiede verso il centro, nella zona di viale Marconi o San Paolo, sia per chi vive nella zona dell’Appio Tuscolano.

In generale, l’individuazione precoce dei sintomi di ansia e la creazione di strategie personalizzate per affrontarli sono essenziali per il successo dell’approccio scelto. Inoltre, promuovere un ambiente di apprendimento consapevole e inclusivo tra i compagni di classe e nelle mura domestiche può contribuire significativamente a ridurre l’ansia e migliorare il benessere generale dei bambini con DSA.