È fondamentale comprendere le strategie adatte per gestire in modo corretto queste emozioni
L’ansia che si manifesta nei giovani con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) costituisce una notevole sfida per genitori, insegnanti e operatori sanitari. Questi ragazzi possono imbattersi in un’elevata pressione dovuta alle difficoltà scolastiche e alle interazioni sociali. È fondamentale, quindi, comprendere le strategie adatte per gestire in modo corretto queste emozioni al fine di promuovere un ambiente di apprendimento positivo e sostenere il benessere emotivo dello studente.
Lo stato di agitazione nei bambini con DSA può essere il risultato di molti fattori che riflettono le particolari difficoltà e le pressioni affrontate nel loro ambiente educativo e sociale. Alcune ricerche sostengono che i sentimenti di ansia e tristezza sono più comuni tra i bambini con DSA proprio perché sono consapevoli delle proprie difficoltà e spesso dimostrano un livello di autostima molto più basso rispetto ai coetanei. In generale, tra i principali fattori che contribuiscono a suscitare ansia nei bambini con DSA possiamo individuare:
I segni e i sintomi dell’ansia nei bambini con DSA includono irritabilità e sbalzi d’umore eccessivi, resistenza alle attività scolastiche, difficoltà di concentrazione e prestazioni accademiche inferiori al loro potenziale, oltre a problemi di sonno come difficoltà ad addormentarsi e risvegli notturni frequenti. Riconoscere questi segnali è fondamentale per poter intervenire tempestivamente e fornire il supporto necessario al benessere e al successo del bambino.
Per affrontare gli stati di agitazione nei bambini con DSA, è necessario un approccio completo che integri varie strategie di supporto. Genitori, insegnanti e professionisti della salute possono adottare una serie di interventi mirati ad assistere i bambini nel gestire l’agitazione in modo efficace, come:
Può essere d’aiuto anche rivolgersi ad associazioni private o professionisti esterni per avere un supporto aggiuntivo più focalizzato sulla gestione emotiva, come sedute di psicoterapia mirate al potenziamento delle abilità sociali e alla gestione di ansia e frustrazione. È importante, però, che questo supporto sia reperibile nella zona circoscritta alla propria abitazione così da non costringere il bambino a cambiare notevolmente la routine quotidiana, e quindi a suscitare in lui nuove situazioni di stress. Nella zona a sud di Roma ci si può rivolgere a professionisti in psicoterapia infantile a Garbatella; la zona di Garbatella è un punto strategico sia per chi risiede verso il centro, nella zona di viale Marconi o San Paolo, sia per chi vive nella zona dell’Appio Tuscolano.
In generale, l’individuazione precoce dei sintomi di ansia e la creazione di strategie personalizzate per affrontarli sono essenziali per il successo dell’approccio scelto. Inoltre, promuovere un ambiente di apprendimento consapevole e inclusivo tra i compagni di classe e nelle mura domestiche può contribuire significativamente a ridurre l’ansia e migliorare il benessere generale dei bambini con DSA.