Come lavorare con i bambini senza laurea
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Come lavorare con i bambini senza laurea

19 gennaio 2022 | 8:0


fino a non molti anni fa era sufficiente avere il diploma di maturità, oggi invece, per poter insegnare negli asili nido, bisogna avere una laurea in scienze dell’educazione


Lavorare con i bambini è un sogno che hanno molte persone. In molti, infatti, desiderano di lavorare ogni giorno circondati da bambini a cui insegnare tutto quello che è fondamentale per la loro crescita.

Tuttavia, con il passare degli anni i requisiti necessari e sufficienti affinché una persona possa intraprendere questo percorso sono cambiati in modo radicale. Infatti, fino a non molti anni fa era sufficiente avere il diploma di maturità, oggi invece, per poter insegnare negli asili nido, bisogna avere una laurea in scienze dell’educazione, mentre per poter insegnare nella scuola dell’infanzia e in quella primaria è necessario possedere una laurea in scienze dellaformazione primaria.

In parole povere, è fondamentale aver conseguito e concluso gli studi universitari. Tuttavia, diversamente da come si potrebbe pensare, l’insegnamento non è l’unica strada che può essere percorsa per intraprendere un lavoro a contatto con i più piccoli.

Operatore per l’infanzia

Una delle figure più richieste al giorno d’oggi è sicuramente l’operatore per l’infanzia. Nonostante sia un ruolo in costante crescita, specie negli ultimi anni, in moltissimi non sanno quali sono le sue mansioni in concreto.

In estrema sintesi, si tratta di un professionista che ha il compito di accudire i bambini e supportare i servizi socio-educativi. In particolare, l’operatore per l’infanzia, si occupa di sostenere i bambini in caso di difficoltà affettive e di socializzazione, collaborando con assistenti sociali, educatori, psicologi ed altri professionisti.

Uno dei ruoli fondamentali che ha l’operatore per l’infanzia è quello di agevolare l’inserimento nel tessuto sociale dei più piccoli. La sua azione si rivolge principalmente ai bambini che rientrano nella fascia d’età tra i 3 ed i 6 anni, e prevede la realizzazione di iniziative finalizzate allo sviluppo delle capacità e della crescita del bambino.

Le strutture presso le quali l’operatore per l’infanzia può prestare la sua opera sono le comunità per minori, i reparti ospedalieri, i servizi per il tempo libero (come i centri ricreativi) oppure svolgere direttamente delle attività di sostegno alla genitorialità presso le scuole o centri distribuiti sul territorio.

In conclusione, occorre precisare che per svolgere questo lavoro, non occorre la laurea, ma bisogna seguire un corso per operatore per l’infanzia riconosciuto.

I requisiti per lavorare con i bambini

Se si sceglie di intraprendere il lavoro di operatore sociale per l’infanzia o qualsiasi altro lavoro a contatto con i bambini, specie quelli molto piccoli, è necessario avere determinati requisiti. Infatti, come già detto, bisogna seguire un corso per operatore per l’infanzia al fine di apprendere tutte le nozioni necessarie al fine di gestire i bambini.

Ad esempio, è necessario saper cambiare il pannolino e conoscere tutte le esigenze quotidiane di un bambino sia per quanto riguarda l’igiene che l’alimentazione ed il riposo.

Inoltre, è fondamentale saper riconoscere tutti i malesseri sia fisici che psicologici che potrebbero colpire i piccoli.

Infine, per poter lavorare al meglio fianco a fianco con i più piccoli, oltre ad avere tutti i titoli di studio sopra elencati, è fondamentale avere una forte passione e un senso di affetto capace di instaurare nei più piccoli tranquillità e serenità.