Seguici su

Cerca nel sito

Le notizie dal territorio

Articolo Redazionale

Come rendere sicuro lo smart working grazie alla VPN

Una Italy VPN crea, tra i computer coinvolti, una rete totalmente privata, che sarà accessibile solo agli utenti autorizzati.

In piena emergenza coronavirus, lo smart working – il lavoro da casa – è diventato il mantra di ogni azienda; e capire cosa sia una VPN diventa fondamentale anche per le utenze familiari gestite dai meno esperti.

Proviamo a spiegare con termini semplici, per poi entrare nel dettaglio tecnico. Immaginiamo quindi il web come un deserto da attraversare. Se camminiamo alla luce del sole, chiunque può vedere e intercettare il nostro cammino. I nostri dati, le nostre azioni, sono visibili a tutti e, se vogliamo, alla mercé di tutti. Non è certo la sicurezza a contraddistinguere questo modo di navigare, soprattutto se si utilizzano dati privati (aziendali) o personali.

In termini tecnici, se un dispositivo connesso alla rete invia informazioni, queste vengono trasformate in pacchetti di dati; questi pacchetti contengono anche informazioni quali: l’indirizzo IP del mittente, l’indirizzo IP del destinatario, il percorso di rete, ecc., definite header nel gergo tecnico. L’header può essere  visibile a chiunque abbia accesso ad Internet.

Immaginiamo invece di poter costruire intorno un tunnel mimetico, una sorta di galleria all’interno della quale è impossibile guardare, totalmente inserito nel web, al punto da risultato completamente invisibile.. Ecco, questa è una VPN, che in italia prende i nome di Italy VPN 

Questa operazione, cioè l’attivazione di una VPN, prende il nome di tunneling, cioè un canale protetto che permetta il transito delle informazioni in modo completamente “invisibile”, seppur transitando su un mezzo di comunicazione pubblico come Internet.

Una VPN (Virtual Private Network), dunque, consente di creare una rete privata virtuale che garantisce privacy, anonimato e sicurezza dei dati attraverso un canale di comunicazione riservato tra dispositivi che non necessariamente devono essere collegati alla stessa LAN (Local Area Network, o rete locale).

Una Italy VPN crea, tra i computer coinvolti, una rete totalmente privata, che sarà accessibile solo agli utenti autorizzati. E’ una rete virtuale, creata sfruttando il web, internet, e abbandonando la vecchia idea di cavi o altri sistemi fisici, che può andare bene in singoli uffici o in casa, ma non è il top per lo smart working. Per il quale invece la Italy VPN garantisce velocità, praticità e sicurezza.

Fin qui abbiamo parlato dell’utilità di proteggere i dati di un’azienda, un lavoro, ecc. Ma per il singolo utente casalingo? Quello che per più scarica video, film e musica? Avendo un’architettura simile a una rete locale, una Italy VPN si comporta allo stesso modo.  Da qualche anno i “torrent” (ossia l’utilizzo di uno standard per la diffusione e la condivisione su Internet di file) sono divenuti uno degli strumenti preferiti dagli utenti. Alcuni torrent sono pirata, e dunque non leciti, ma non è sempre così:  i torrent possono infatti essere usati in modo legale.

Gli utenti che vogliano stare sicuri, utilizzano i torrent con i servizi VPN, così che l’ISP non possa controllare la natura dei dati scambiati e l’IP di chi scarica. Ciò significa maggiore privacy, qualunque sia il tipo di file – ovviamente legale – da scaricare.

Foto di Stefan Coders

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Il Faro Online, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.