Ritrovarsi alle prese con un avviso di giacenza di una raccomandata non è mai un’esperienza gradevole: si ha sempre paura di dover sborsare una cifra consistente per colpa di una multa. Se poi non si è in grado di capire subito chi è il mittente della raccomandata, ecco che si finisce per pensare al peggio: la mente corre immediatamente a una cartella di Equitalia. Prima di farsi cogliere dal panico, comunque, può essere utile imparare a identificare dei piccoli ma importanti indizi che permettono di capire quale sarà la comunicazione che deve essere ritirata in ufficio postale. Molto utile riconoscere per esempio le raccomandate legate alla riscossione debiti presso l’Agenzia delle Entrate. A tale scopo è necessario capire i codici raccomandate e come riconoscerle: vediamo come e perché.

Avvisi di raccomandata: che cosa sono?

Indicato anche con la denominazione di avviso di giacenza, un avviso di raccomandata non è altro che il messaggio che viene lasciato dal postino nella buca delle lettere; attraverso questo avviso viene reso noto di aver provato a recapitare la corrispondenza, che però non ha potuto essere consegnata perché l’intestatario della raccomandata non è stato trovato. Nel momento in cui si trova nella cassetta delle lettere l’avviso di giacenza, si hanno 30 giorni di tempo per recarsi nell’ufficio postale di riferimento e provvedere al ritiro della comunicazione. Il problema è che sull’avviso di giacenza non è indicato l’oggetto della raccomandata, e non viene segnalato neppure il mittente; è presente solo un codice. Ecco, quindi, che in teoria si fa fatica a capire di che cosa parla la comunicazione, ma alcuni dettagli aiutano ad avere le idee più chiare.

Di che colore è l’avviso di giacenza

Per provare a ipotizzare il contenuto dell’avviso di consegna è sufficiente prestare attenzione al suo colore. Nel caso in cui si tratti di una notifica di mancata consegna, il colore dell’avviso di giacenza sarà bianco; si potrebbe avere a che fare con una comunicazione non preoccupante, come per esempio la convocazione per una riunione di condominio o l’esito di un concorso pubblico. Nel caso in cui si tratti di una contravvenzione per una violazione del codice della strada – in parole più semplici, di una multa – il colore sarà verde; e lo stesso dicasi per gli atti giudiziari, vale a dire gli atti che arrivano dal tribunale o che vengono notificati da avvocati o altri soggetti privati tramite un ufficiale giudiziario in tribunale.

Raccomandate e codici identificativi: tutto quel che c’è da sapere

Ma c’è un altro dettaglio ancora più importante che aiuta a intuire il contenuto di un avviso di giacenza, ed è il codice della raccomandata, con riferimento nello specifico alle prime due o tre cifre. Infatti, tutte le raccomandate sono dotate di un codice univoco con funzione identificativa, formato da barre e numeri. Il contenuto della raccomandata è identificato dalle cifre iniziali. Una raccomandata semplice è identificata di solito dal codice 12, dal codice 13, dal codice 14 e dai codici che iniziano per 15, vale a dire il 151, il 152, il 1513, il 1514 e il 1515. Una raccomandata semplice non è altro che una raccomandata effettuata online o alla posta da un privato, e che di solito viene consegnata in un arco di tempo di 4 o 6 giorni lavorativo.

Le comunicazioni sulle pensioni e le multe

Le multe sono identificate dai codici 75, 76, 77, 78 o 79; lo stesso vale per le comunicazioni che provengono dall’Agenzia delle Entrate e per gli atti giudiziari, come per esempio gli atti di citazione o i provvedimenti del tribunale. Quando, invece, l’avviso di giacenza ha come prime cifre il 63 e il 65 (o anche il 630 e il 650), ecco che si è in presenza di comunicazioni e di atti che riguardano il mondo delle pensioni; ma si può trattare anche di notifiche, di diffide, di un accertamento o di informazioni che riguardano una visita medica. Non è tutto: i codici 612, 614 e 693 sono relativi a comunicazioni che arrivano da Poste Italiane o da istituti di credito, ma a volte possono riguardare anche un messaggio dell’Agenzia delle Entrate. Infine, vale la pena di conoscere i codici identificativi 608 e 609, che sono presenti su avvisi di giacenza in cui sono contenuti comunicazioni che provengono dalla Pubblica Amministrazione: un caso tipico è quello della consegna della carta di identità.