Concorsi pubblici in era Covid: tutto quello che c’è da sapere
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Concorsi pubblici in era Covid: tutto quello che c’è da sapere

18 marzo 2021 | 8:30


I settori che propongono concorsi, al momento sono molteplici: dal GDO alla pubblica amministrazione e dai Comuni alla sanità


Il periodo di pandemia non ferma i concorsi pubblici, seppure si proceda seguendo tutte le norme di sicurezza dettate dal particolare momento: tra le misure precauzionali adottate, ovviamente, vi sono le mascherine in caso di prove in presenza, scritte ed orali, e anche tamponi obbligatori.

I settori che propongono concorsi, al momento sono molteplici: dal GDO alla pubblica amministrazione e dai Comuni alla sanità. Per trovare tutte le informazioni al riguardo è possibile visitare portali come Concorsipubblici.net: infatti, questo sito dedicato ai concorsi pubblici offre tutti gli approfondimenti del caso, incluse le modalità di partecipazione di ogni opportunità.

GDO e sanità

Tra le grandi catene di negozi che offrono l’opportunità di assunzione mediante concorso occorre segnalare, ad esempio, realtà come Mediaworld che è alla ricerca di operatori che possano manovrare il muletto in magazzino in varie città d’Italia, da nord a sud.

Anche Bennet,che opera soprattutto nelle zone di Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna cerca direttori di svariati punti vendita, ma anche addetti all’ipermercato che possano coprire i turni nei vari reparti. Non solo, vi sono anche posizioni per farmacisti, cuochi e addetti alle pulizie da collocare negli esercizi relativi interni al negozio.

Ma di certo, visto anche il momento storico, non mancano ricerche importanti nella sanità.Tra le posizioni aperte c’è, ad esempio, quella di autista di ambulanza nella zona della Valcamonica: l’importante sarà avere una comprovata idoneità fisica, residenza nell’Unione Europea e, ovviamente, patente di tipo B. Il titolo di studio minimo richiesto è la licenza media ma occorrerà anche dimostrare di aver avuto precedenti esperienze nel settore per almeno 5 anni.

La sanità siciliana, poi, ha sbloccato 5 mila posti di lavoro: si tratta di inserimenti di medici, infermieri e altre tipologie di figure in mobilità. Infine, la città di Terni necessità di 12 collaboratori nel suo ospedale, in particolar modo tecnici dediti alla radiologia da inserire a tempo indeterminato. Anche in questo caso, il titolo di studio dovrà essere adeguato alla mansione, riferendosi alla specializzazione conferita dalla laurea triennale specifica, nonché abilitazione e iscrizione all’albo professionale. Le prove previste sono sia scritte che orali, ma ve n’è anche una pratica.

Pubbliche amministrazioni

Per quanto concerne le pubbliche amministrazioni, c’è da segnalare la ricerca di 10 figure nella polizia municipale in categoria D, riferita alla vigilanza sul territorio. Naturalmente, anche in queste caso sono richiesti titoli di studio equivalenti a laurea o laurea breve, ma anche idoneità psicoattitudinale adeguata alla tipologia di lavoro.

Altre strutture pubbliche che indicono concorsi sono, ad esempio, i Ministeri dell’Economia, dei Beni Culturali, dei Trasporti e persino l’Accademia della Crusca che ricerca personale amministrativo. In Friuli Venezia Giulia, invece, il Comune di Trieste cerca tecnici della manutenzione in possesso di diplomi in linea con le mansioni, quindi riguardanti l’edilizia, l’architettura e l’ingegneria.

Impiegati del settore amministrativo sono invece quelli di cui necessita la città piemontese di Trecate Novara: maggiore età, cittadinanza italiana, fedina penale intonsa, assolvimento a tutti gli obblighi di leva e idoneità psico-attitudinale sono solo alcuni dei requisiti indispensabili per presentarsi, oltre ovviamente al diploma di ragioneria o simili.

Anche le università non mancano di indire concorsi pubblici: in particolar modo quella di Cassino che necessita di figure particolarmente dedicate all’area amministrativa ma anche tecnico-scientifica, con competenze magistrali atte a elaborazione di dati e mansioni analoghe. In questo caso specifico, viene anche stabilito che sono esclusi tutti coloro i quali abbiano gradi di parentela con il personale già presente nell’Ateneo.

Infine, nella provincia di Como e più precisamente a San Fermo della Battaglia, il Comune ha bisogno di impiegati e di operai. Nel primo caso la figura è riferibile all’istruttore tecnico della categoria C, ovvero dedito al rilascio di certificati e mansioni di segreteria; nel secondo caso, le specializzazioni principali riguarderanno giardinieri, autisti e muratori.