Il coworking per l’innovazione delle menti
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Il coworking per l’innovazione delle menti

21 agosto 2019 | 20:50


Sviluppatosi quindi negli USA, questo fenomeno ha ben presto varcato i confini americani sino ad approdare anche in Italia dove più di 500 realtà


Sei un freelance che cerca il proprio spazio? Oppure una start-up che non ha ancora abbastanza fondi per mettere in piedi un proprio luogo di lavoro? Il coworking è fatto appositamente per te. Fenomeno ormai in crescita nell’ultimo decennio, il coworking è condivisione di spazi, di strumenti ma anche di pensiero.

Nato nel 2005 grazie alla brillante mente dell’informatico californiano Brad Neuberg, il coworking prevede che vengano messi a disposizione spazi e risorse proprio per quei lavoratori senza fissa dimora che hanno bisogno di una poltrona, una scrivania, un computer, un server cloud o gli strumenti tecnologici e non necessari affinché possano lavorare tranquillamente. Nasce così la possibilità di “affittare” spazi e strumenti in queste nuove realtà chiamate coworking.

Sviluppatosi quindi negli USA, questo fenomeno ha ben presto varcato i confini americani sino ad approdare anche in Italia dove più di 500 realtà di coworking, partendo dalla tecnologica Milano, si sono sviluppate e hanno preso piede in tutto il territorio. 

Ovviamente anche la capitale possiede una bella fetta di questa realtà in continuo sviluppo, infatti la crescita dei coworking a Romarappresenta la testimonianza più efficace. Si parla di ben 34 coworking sul territorio romano, differenti per dimensioni, prezzo e strumenti messi a disposizione. Laurentina, Ostiense, Parco Leonardo, Termini, Garbatella, Testaccio, Trastevere e Piramide sono solo alcune delle zone di Roma interessate dalla presenza di luoghi coworking che permettono a chiunque voglia di usufruire dei loro servizi.

La caratteristica principale del coworking è la condivisione sia essa di spazi che di pensiero. Il gestore del locale mette a disposizione le stanze, il mobilio e la strumentazione tecnologica (computer, stampanti e wi-fi). Accedendo alla possibilità di lavorare in questi spazi i lavoratori indipendenti si ritrovano a fare parte di un luogo dinamico ed in continuo cambiamento. Relazionarsi, discutere, risolvere problemi e condividere idee sono solo alcune delle possibilità all’interno di una realtà di coworking. 

Non meno importante poi la possibilità di ridurre i costi di affitto locali e acquisto strumentazione. Un valore aggiunto è inoltre la possibilità di pagare soltanto quando si “noleggia il posto di lavoro”, evitando spese inutili e sprechi. Anche l’utilizzo dei servizi come connessione internet, stampanti, scanner e computer possono essere compresi nel canone di affitto oppure essere pagati a consumo, grazie alla registrazione di questo attraverso contatori e tessere magnetiche.

Negli ultimi tempi si parla anche di coworking aziendale proprio perché alle aziende, soprattutto se all’inizio e con pochi fondi a disposizioni, si avvalgono di queste ambienti per potere crescere e svilupparsi.

Come si condivide l’ambiente? Ci sono diverse formule di condivisione, che variano dall’utilizzo della stessa scrivania, all’uso di una propria o addirittura di un’intera stanza privata. Talvolta l’ambiente coworking mette a disposizioni, oltre allo spazio e agli strumenti, anche alcuni servizi accessori come la mensa o, perché no, un centro benessere.

Alcune realtà coworking sono poi specializzate nell’accoglienza di precisi lavoratori: creativi, artigiani etc. 

Per stipulare un contratto di coworking non è necessario che tu sia un lavoratore indipendente, un libero-professionista o un’azienda alle prime armi: anche uno studente o un lavoratore in smart working o ancora chiunque voglia utilizzare gli spazi per il proprio lavoro intellettuale può usufruire dei servizi di coworking. Dai 25 € al giorno ai 250 € per i servizi mensili, i costi del coworking sono affrontabili anche da lavoratori o aziende senza grossi fondi o disponibilità economiche, soprattutto se si considera che il gestore dei locali coworking mette in atto la possibilità di occupare gli spazi ed utilizzare rete internet e strumenti tecnologici. Alcune realtà posseggono inoltre il servizio di portineria, di segreteria, gli armadietti privati e tanti altri servizi. Tutto ciò sommato al risparmio economico, la condivisione intellettuale e la flessibilità oraria rappresenta una una gran quantità di vantaggi per un modo di lavorare sempre più apprezzato e richiesto!